Milano: gelataia si rifiuta di servire Salvini e lascia il lavoro
Pubblicato il 22 Marzo 2018 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA

Milano: gelataia si rifiuta di servire Salvini e lascia il lavoro
MILANO – Una ragazza che lavorava in una gelateria ha perso il lavoro per essersi rifiutata di servire Matteo Salvini.
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È successo in una gelateria di Milano, dove il leader della Lega si era recato mercoledì pomeriggio. I responsabili dell’esercizio commerciale hanno denunciato pubblicamente l’accaduto, dicendo che la dipendente si sarebbe rifiutata di svolgere il proprio lavoro per “ideologie politiche”, e per questo sarebbe stata ripresa dai suoi superiori.
Questo il contenuto di un post su Facebook scritto dai proprietari del negozio: “La ragazza (in prova) si è rifiutata di servire un cliente (Salvini in questo caso) per ideologie politiche. Dunque è stata ripresa dalla direzione. Il suo comportamento ci è stato riferito dai colleghi in turno con lei”. A quel punto sarebbe nato un alterco e la ragazza per protesta si sarebbe allontanata: “Durante la discussione si è tolta la divisa e se n’è andata abbandonando il posto di lavoro a metà turno esclamando cose che poco hanno a che vedere con il lavoro”.
In un post successivo i gestori hanno ribadito la loro versione, ribadendo che “non c’è stato nessun licenziamento. Da noi può essere servito chiunque con qualunque ideologia politica o culturale e quando la cosa cosa è stata fatta notare alla signorina, lei se n’è andata lasciando i suoi colleghi e il posto di lavoro”.