Pdl: Berlusconi deluso dai coordinatori pensa a richiamare Scajola

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA

Cresce l’insoddisfazione della base del Pdl per i coordinatori, e a Silvio Berlusconi torna nostalgia di Claudio Scajola. Domenica il premier ha tirato le orecchie ai suoi e ora, in questi sette giorni di convalescenza, è intenzionato a programmare la svolta che vuole dare al partito. Già dalla prossima settimana si eleggeranno i nuovi rappresentanti locali. Ma non basta. Il Cavaliere è sempre più amareggiato per i “colonnelli” del Pdl: Verdini, impigliato nelle maglie dell’inchiesta sul G8, La Russa sempre più contestato dai dirigenti ex forzisti. Per ora il premier ha accantonato l’idea di sostituire i tre coordinatori nazionali ma sta anche cullando l’idea di richiamare Scajola.

L’ex ministro dello Sviluppo Economico, costretto a dimettersi in maggio per lo scandalo della casa vista Colosseo, è stato da sempre l’indiscusso uomo macchina di Forza Italia. E proprio in un momento di stallo e difficoltà, Berlusconi pensa di conferirgli nuovamente un ruolo operativo nel Pdl, sperando che almeno lui possa fare il “miracolo” di risollevare le sorti del partito. Secondo quanto racconta un articolo di Repubblica Berlusconi ai suoi avrebbe confidato: “Questi dirigenti non mi hanno nemmeno saputo dire quanti fossero davvero i finiani, che nostalgia di Claudio, per il rilancio abbiamo bisogno di lui”. Soprattutto in previsione di possibili elezioni anticipate a marzo 2011.