Pdl: Berlusconi riunisce lo stato maggiore a Palazzo Grazioli

Pubblicato il 3 Novembre 2010 - 21:43| Aggiornato il 4 Novembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Dopo la riunione di questa mattina, Silvio Berlusconi ha riunito di nuovo lo stato maggiore del partito a palazzo Grazioli. A via del Plebiscito sono giunti i capigruppo di Camera e Senato Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri insieme al vice Gaetano Quagliariello.

Al vertice sono presenti anche diversi ministri tra cui Maurizio Sacconi, titolare del Lavoro; Giulio Tremonti, ministro dell’Economia; Angiolino Alfano titolare della Giustizia; Altero Matteoli ministro delle Infrastrutture; Renato Brunetta ministro della Funzione Pubblica; Franco Frattini ministro degli Esteri; Raffaele Fitto, titolare degli Affari Regionali; Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione e Micaela Vittoria Brambilla ministro del Turismo.

Alla riunione partecipa anche Maurizio Lupi, vice presidente della Camera e responsabile organizzazione del Pdl. Inoltre a palazzo Grazioli sono attesi i coordinatori nazionali Ignazio La Russa e Denis Verdini.

Arrivati anche a Palazzo Grazioli il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta.

Il vertice servirà a definire i dettagli della direzione nazionale del partito in programma per domani mattina. Un discorso definito da molti ”di altro profilo” in cui Berlusconi dovrebbe rilanciare l’azione del governo a partire dai cinque punti del programma su cui l’esecutivo ha ottenuto la fiducia in parlamento circa un mese fa.

Sarà un discorso che punterà a ribadire anche i risultati ottenuti fino ad ora dal governo. Un punto di partenza per invitare tutti, nella maggioranza, al senso di responsabilità in un quadro politico molto complesso: senso di responsabilità che si dovrà intrecciare anche all’orgoglio per il lavoro fatto fino ad ora.

La relazione dovrebbe trasformarsi in un documento da approvare in una riunione successiva (si parla di una nuova direzione tra 15 giorni) ed il testo sarà la base su cui avviare la fase dei congressi locali.