Pdl-Lega, è di nuovo amore? Un blitz accantona articolo sul taglio dei deputati

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lega e Pdl stanno ritrovando l’intesa su vari fronti. Anche su quello delle riforme istituzionali. Con un blitz congiunto, mercoledì mattina sono infatti riusciti a far slittare l’articolo 1 sulla riduzione dei deputati ponendo subito ai voti le norme sul Senato federale. La proposta è arrivata del presidente dei senatori della Lega, Federico Bricolo. E il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello ha condiviso. Contro la proposta invece si sono espressi il relatore Carlo Vizzini, il senatore del Pd Luigi Zanda che ha parlato di “baratto” tra le proposte del Carroccio e il semipresidenzialismo del Pdl.

E’ tornato quindi al Senato sulle riforme l’asse Pdl-Lega. L’Aula ha approvato con 154 sì, 128 no e 5 astenuti la richiesta del capogruppo del Carroccio Federico Bricolo sostenuta dal Pdl di passare direttamente all’esame dell’articolo 2 del ddl sulle riforme sul Senato federale e accantonare l’1 riguardante il taglio dei deputati. La stessa “vecchia maggioranza” potrebbe materializzarsi al momento del voto dell’articolo sul quale il Pdl ha presentato l’emendamento per introdurre il semipresidenzialismo.

Dura la reazione dell’Italia dei valori. “Non c’entrano niente la forma di stato o quella di governo. Qui si sta parlando della riduzione dei deputati. Siete d’accordo o no? O avete un problema di posti? Se avete problema di posti ditelo”, ha detto il senatore Luigi Li Gotti a Pdl e Lega. “Si è introdotta una variante- dice Li Gotti- che è finalizzata a non fare la riforma”.