Primarie, Pd batte Pdl 10-0: boom di voti contro il grande squaglio

Pubblicato il 25 Novembre 2012 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
Primarie, Pd batte Pdl 10-0: boom di voti contro il grande squaglio

ROMA – Da una parte milioni di elettori, quasi 4. Dall’altra un grande scioglimento. E’ l’effetto delle primarie, quelle del centrosinistra e quelle del centrodestra. Le prime hanno fatto registrare un vero e proprio boom di partecipazione, le seconde solo contrasti e dissensi fino al punto che non solo potrebbero definitivamente saltare, ma anche e soprattutto demolire le ultime macerie del Pdl. Una vittoria netta, surclassante, 10-0.

Che vinca Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci, Puppato il risultato della grande partecipazione non cambia. Code interminabili ai seggi e lunghe file per scegliere il candidato premier del centrosinistra. Questo il primo risultato, straordinario che hanno fatto registrare le primarie, un risultato per certi versi inaspettato ma comunque sintomo della voglia di scegliere.

Dall’altra parte c’è invece grande instabilità, grande confusione. Il segretario del Pdl Angelino Alfano, quando ha comunicato la data, quella del 16 dicembre, per le primarie del centrodestra, non ha fatto i conti con il fattore Berlusconi, L’ex premier infatti è come quella variabile algebrica che spesso non fa tornare i conti. Che fa scende in campo? “Non lo so, ci sto pensando”, ha detto Berlusconi.

Una frase sussurrata, poco chiara, non una netta presa di posizione insomma. Ma tanto è bastato per sconquassare i piani di Alfano che infatti, 5 minuti di orologio dopo ha detto: “Se Berlusconi scende in campo noi queste primarie che le facciamo a fare?”. 

Non si sa quindi se le primarie del Pdl ci saranno o meno, così come non si sa se il Pdl ci sarà ancora. Per il momento l’unico risultato certo è una grande partecipazione che per il momento, salvo nomi e candidature d’effetto, nel centrodestra ancora latita.