Prodi umiliato dal voto e deriso in Aula: “Romano può restare in Africa”

Pubblicato il 19 Aprile 2013 - 20:45| Aggiornato il 1 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Romano Prodi sconfitto, affossato e bastonato dal suo stesso partito. E Romano Prodi deriso dai suoi avversari. Racconta Aldo Cazzullo che segue con gli sms gli avvenimenti da Montecitorio che alla Camera circola una battuta: “Romano può restare in Africa”. Battuta motivata dal fatto che, al momento del voto, Prodi si trovava in Mali.

Sempre Cazzullo racconta dell’euforia del Pdl che festeggia la sconfitta di Prodi. Il più caustico è l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini, ora nel Pdl:

 “Ora il nostro problema è non umiliarli troppo. Potremmo votare la Cancellieri. Oppure Amato o, meglio, D’Alema”