Prosperini, Claps, Marrazzo, Ratzinger, Berlusconi: cinque “pazze” notizie

di Lucio Fero
Pubblicato il 25 Marzo 2010 - 15:37| Aggiornato il 21 Ottobre 2010 OLTRE 6 MESI FA

 

Gianni Prosperini

 

Un ex assessore regionale, colto pochi mesi fa con la “mazzetta in bocca”, a casa dopo il carcere grazie al “patteggiamento”, cioè all’ammissione del suo reato, si ferisce gambe e mani dopo aver scritto su diversi fogli di carta di essere “perseguitato”. Finisce all’ospedale catalogato dai sanitari come “codice verde”, cioè per nulla grave. Tutti i siti web di giornali grandi e piccoli titolano: “Prosperini tenta il suicidio”.

 

Il cadavere di Elisa Claps

 

Nella chiesa di Potenza c’era uno scheletro nell’armadio dei preti, anzi un cadavere, quello di Elisa Claps. Sapevano i preti che il cadavere era lì, non si sa da quando lo sapevano. Da gennaio, come da prima versione però smentita dalle donne addette alla pulizia? La prima versione raccontava che queste donne avevano trovato il corpo a gennaio, avevano avvertito parroco e vice parroco ma questi a loro volta non avevano avvertito nessuno. La seconda versione, quella delle donne delle pulizie appunto, racconta che loro non hanno trovato proprio nulla.

I preti sapevano, ma sapevano già e sapevano per loro conto. Da quanto sapevano? Forse addirittura da 17 anni, dal giorno della scomparsa e dell’omicidio? E sapevano anche quando a quei tempi l’allora parroco ora scomparso impedì la perquisizione della chiesa? A Potenza c’è una chiesa con un cadavere occultato. A Potenza c’è stata una parrocchia che ha coperto e occultato un delitto?

Il carabiniere accusato di aver tentato il ricatto su Piero Marrazzo, il carabiniere che tentava di vendere il video con i trans, ora è accusato di omicidio. Avrebbe fatto fuori quello che passava la droga ai trans e a Marrazzo.

Si estende il numero delle “Procure rosse”. Ora anche quella di Roma, quella che ha esitato a indagare sui “birbantelli” della Protezione Civile, iscrive il premier Silvio Berlusconi nel registro degli indagati. Con le stesse accuse, minacce e concussione, mosse da quei giudici definiti “illegali” dal premier, quelli della Procura di Trani. Potevano derubricare ad “abuso d’ufficio”, ma non l’hanno fatto.

Un prete americano, “padre” Murphy, abusò di circa duecento bambini sordomuti, la Chiesa statunitense avvertì Roma e il Vaticano. Ma Ratzinger, oggi Papa e allora cardinale, si preoccupò solo “di proteggere la Chiesa dallo scandalo”. Lo scrive il New York Times.

Quali di queste notizie è falsa? Purtroppo nessuna.