Risultati Comunali Bolzano, Trento e Aosta: Pd vince, Lega boom, Forza Italia al 4%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2015 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Risultati Comunali Bolzano, Trento e Aosta: due vittorie Pd e un ballottaggio

(Ansa)

ROMA – A Trento vince al primo turno il candidato sindaco del Pd; a Bolzano si va al ballottaggio con il candidato del centrosinistra in netto vantaggio; anche ad Aosta vince al primo turno il candidato sindaco del centrosinistra: questi i risultati delle elezioni comunali 2015 in Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, dove si è votato per un totale di 240 sindaci e consigli comunali.

Il dato comune è la bassissima affluenza alle urne. Quanto ai partiti, Pd e i partiti autonomisti alleati sono primi ovunque nonostante un calo rispetto alle europee di un anno fa. Mentre nel centrodestra si assiste a un crollo di Forza Italia (meno del 4% a Bolzano, poco sopra il 4% a Trento, assente ad Aosta) i cui elettori in uscita contribuiscono al raddoppio delle percentuali della Lega Nord (11% Bolzano, 13% Trento, 8,4% Aosta). Perde voti rispetto alle europee 2014, ma non crolla il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo (poco sotto il 10% nei tre capoluoghi).

L’affluenza. In Alto Adige ha votato il 66,9% degli aventi diritto, un calo del 7,7% rispetto al 74,6% del 2010. Per votare il sindaco di Bolzano si è recato alle urne solo il 57,7%, otto per cento in meno rispetto a cinque anni fa. A Trento il calo è stato del 6,1%, dal 60,1 al 54%. Ad Aosta l’affluenza è stata del 61,25%, quasi 5 per cento in meno del 66% delle comunali 2010. L’affluenza è stata un problema serio in molti piccoli comuni, dove essendo andato a votare meno del 50% degli elettori, si è rischiato la nomina di un commissario. Solo grazie allo scorporo previsto per legge degli elettori all’estero è stato possibile scegliere il primo cittadino di Roncegno Terme, Samone, Brez e Mezzano. A Faedo e Ortisei nemmeno lo scorporo è bastato: qui le elezioni sono nulle e sarà nominato un commissario.

Trento. Alessandro Andreatta, sindaco uscente sostenuto da Pd, Patt, Ccd e Verdi, ha raggiunto il 53,7%. Il candidato del centrodestra Claudio Cia si è fermato al 31%. Terzo l’aspirante sindaco del Movimento 5 Stelle Paolo Negroni con l’8,4% dei voti. La candidata di sinistra Antonia Romano (L’Altra Trento) ha preso il 4,5%.

Bolzano. Sarà ballottaggio con un distacco nettissimo fra il sindaco uscente Luigi Spagnolli, candidato di Pd e Svp, che ha preso il 41,6% e Alessandro Urzì, sostenuto da Forza Italia e due liste locali, che parte dal 12,7%. Superato di 900 voti Carlo Vettori della Lega Nord, che con il suo 10,67% ha una percentuale più bassa del partito che lo sostiene (11,26%). Nel centrodestra però è umiliante il confronto fra Forza Italia e Lega: il partito di Salvini ha preso il triplo dei voti dei forzisti, che sono rimasti sotto il 4% quando solo cinque anni fa avevano il 20%. Nel frazionamento degli schieramenti (due candidati di sinistra, quattro di destra), interessante il quarto posto della candidata rosso-verde (Verdi, Sinistra per Bolzano, Sel) Cecilia Stefanelli, arrivata al 10,45%. Quinto Rudi Rieder del Movimento 5 Stelle col 9,5%. Sesto il “nero” Ivan Benussi, sostenuto da Casapound: 6,83% dei voti.

Aosta. Stravince col 51,18% Fulvio Centoz, sostenuto da Pd, Union Valdotaine, Stella Alpina, Creare. Secondo staccatissimo il candidato di Alpe Loris Sartore, col 12,7%. Il centrodestra è di fatto rappresentata dalla sola Lega Nord, che ha preso più del quadruplo dei voti di cinque anni fa. Forza Italia non si è neanche presentata. Il risultato è che la candidata Nicoletta Spelgatti ha preso solo il 10,42% dei voti. Da notare che ad Aosta il sindaco uscente era di centrodestra. Il Movimento 5 Stelle con Luca Lotto si ferma al 9,56%.

In totale la coalizione ha avuto 8.935 voti (18 consiglieri), così ripartiti: Pd 11,53% (4), Uv 24,18% (music), Stella alpina 14,45% (5), Creare Vda 4% (1). Alpe ha ottenuto 2.094 voti (12,7%) e tre consiglieri, la Lega Nord 1.719 voti (10,42%) e due consiglieri, il Movimento 5 Stelle 1.577 (9,56%) e due consiglieri, l’Altra Valle d’Aosta-ex lista Tsipras 608 (3,69%) e un consigliere, i Popolari per Aosta 417 (2,53%) con nessun eletto.