ROMA – “In Sicilia Pd e Movimento 5 Stelle l’intesa è possibile, ma ognuno resta al suo posto”. Rosario Crocetta, governatore della Regione Sicilia, spiega in un’intervista a Il Mattino che “servono convergenze parallele” tra Pd e M5s. La Sicilia ha “tracciato la strada”, l’intesa può esserci anche al governo tra la sinistra riformista e il movimento radicale di Beppe Grillo: “Non si tratta di fare il solito inciucio, piuttosto bisogna perseguire quei percorsi istituzionali che possono essere compiuti insieme”.
Gli accordi, per Crocetta, si possono trovare a partire dai temi ambientali, del lavoro, e sulle regole: ”Serve un accordo istituzionale che tenga tutto dentro, a cominciare dai primi passi: l’elezione delle presidenze delle Camere e quella del Quirinale. Poi sarà il turno delle commissioni parlamentari. Quindi il programma di governo”.
”I partiti – aggiunge – sono vecchi, si affidano a schemi organizzativi del secolo scorso. E’ naturale che uno come Grillo e con le sue idee innovative sfondi: sarebbe accaduta la stessa cosa in Spagna se gli indignados fossero andati a votare. E ora bisogna lasciare che la politica si rinnovi davvero. Questo Paese ha bisogno di riforme che ne modifichino in meglio la vita sociale, economica e politica”. Il nostro, ribadisce ”è un Paese vecchio che con Grillo ha una possibilità in più”.