Prima alla Scala, contestazioni con lancio di uova contro tagli

Pubblicato il 7 Dicembre 2009 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA

A poche ore dalla prima dell’opera lirica ‘Camer’ alla Scala di Milano, si consumano lanci di uova contro gli spettatori in abito lungo e smoking e manifestazioni della Cub contro i tagli agli spettacoli. Non sono mancati momenti di tensione con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa fuori al teatro. Vola  qualche spintone tra una trentina di persone e uno dei gruppi di agenti che bloccano l’ingresso alla piazza della Scala, completamente transennata.

In precedenza c’era stato anche il lancio di un fumogeno da dietro le transenne verso lo spazio lasciato libero all’interno del piazzale. Sono qualche centinaio i manifestanti assiepati dal primo pomeriggio dietro le barriere piazzate a qualche centinaio di metri di distanza dall’ingresso della Scala. Appesi alle transenne striscioni di diverse rappresentanze sindacali. Ci sono i lavoratori del teatro Regio di Torino, quelli del Verdi di Trieste, quelli del teatro dell’Opera di Roma e molti altri. Ci sono bandiere degli organizzatori della protesta (Cgil, Cisl, Uil, Fials, Cub e Cobas) ma anche bandiere rosse, palloncini e gente che urla slogan al megafono. “Resteremo qua almeno fino alle diciotto” assicura il segretario provinciale Fials, Sandro Malatesta.

Le contestazioni di questa sera in piazza della Scala “sicuramente sono l’effetto della crisi” commenta il sindaco di Milano Letizia Moratti, che si dice dispiaciuta sottolineando che “momenti di festa” come la tradizionale prima di Sant’Ambrogio alla Scala “portano allegria alla città e fanno parte della sua storia. E’ giusto che ci siano”.