Storace perde le staffe in Comune e urla a De Luca: “Figlio di pu… io ti rompo”

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Storace perde letteralmente le staffe in Campidoglio durante il consiglio comunale. Prima urla, poi lancia una cartellina attraverso la sala e colpisce il consigliere del Pd Athos De Luca, infine l’esponente della destra si alza dal banco e tenta l’aggressione, fermato poi dai compagni di partito.

Dopo l’intervento del consigliere comunale del Pd, Athos De Luca, il consigliere comunale de La Destra, Francesco Storace, innervosito dalle parole del collega dell’opposizione ha chiesto la parola al presidente Marco Pomarici che gliela negata in quanto mossa da un motivo personale non attinente alla delibera in discussione.

Storace si è alzato urlando insulti contro De Luca e rovesciando le sedie e lanciando il microfono per avvicinarsi più velocemente. Mentre i colleghi d’aula hanno bloccato Storace. «So solo che Storace dovrebbe dimettersi da presidente della Commissione Roma Capitale dopo la condanna per la vicenda Laziogate», ha spiegato poi, una volta tornata la calma in aula, il consigliere comunale Athos De Luca ripetendo la frase che ha scatenato la reazione del collega de La Destra, Francesco Storace.

Per il consigliere comunale de La Destra «De Luca ha un atteggiamento provocatorio ed è rimasto l’unico, insieme con la Mussolini, a fare contro di me un linciaggio quotidiano». Tuttavia, Storace ha chiesto scusa all’Aula per l’atteggiamento tenuto «a seguito delle provocazioni di De Luca. È lui a doversi vergognare», ha detto.