“Tempi duri” per la Difesa: caserme in vendita, 10 Maserati restituite

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA

Gianpaolo Di Paola (Foto LaPresse)

ROMA – ”Tempi duri anche per noi militari. Perciò stiamo rivedendo i nostri piani”: lo dice il generale Biagio Abrate, capo di Stato maggiore della Difesa, in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale affronta il tema dei tagli al settore e afferma che ”il nuovo ministro Giampaolo Di Paola conosce i problemi, è l’uomo giusto per far fronte a situazioni di crisi”. Anche perché  il budget per la Difesa verrà tagliato di 2,3 miliardi di euro nei prossimi 3 anni.

Il generale annuncia che sarà tagliato il numero dei militari effettivi, oggi 190mila, ”ma salvaguarderemo tutta la componente operativa, composta da circa 80 mila volontari”. E che delle discusse 19 Maserati ordinate dal precedente ministro Ignazio La Russa dieci verranno restituite. ”Era un contratto che risaliva ad alcuni anni fa” e, Di Paola fa sapere di essere riuscito ad acquistarne solo 9.

”Si sta studiando la possibilità di far transitare personale verso altre amministrazioni per non dover aspettare la scadenza naturale per la pensione” e anche il numero dei generali, oggi 425, sarà ridotto, così come quello dei civili, attualmente 33mila.

Infine, lo Stato maggiore sta lavorando al processo di unificazione, con la collaborazione interforze. ”Nel campo legislativo abbiamo realizzato l’unificazione – afferma Abrate – cosi’ come nel settore medico” e sono state varate le norme per la dismissione delle caserme. ”Non vogliamo svendere ma vendere a una giusta quota – sottolinea il generale – Potrebbero acquistare i Comuni ma anche i privati”.