Università, Zaia a Profumo: “Federalismo, codice etico e rating”

Pubblicato il 20 Febbraio 2012 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Atenei autonomi in una logica federalista, ed un rigoroso codice etico per dare alle norme anti-parentopoli nelle cattedre. Sono le proposte per il rilancio dell’Universita’ italiana che il governatore veneto Luca Zaia lancia al ministro Francesco Profumo, atteso oggi a Verona e a Padova per l’inaugurazione dell’anno accademico dei due atenei. ”’I problemi dell’Universita’ italiana – dice Zaia, contattato dall’ANSA – sono quelli storici che tutti conosciamo. Ma tutti mi sembrano risolvibili, dando al sistema universitario autonomia in una logica federalista”.

”Al centro di ogni soluzione possibile – aggiunge – c’e’ il tema dei giovani: ricordo che in Veneto uno su quattro e’ disoccupato, e uno su 3 e’ precario. Occorre costituire un polo del sapere che dia spazio ai giovani meritevoli, crei le condizioni per nuovi ricercatori, e dia impulso a tutte le norme anti-parentopoli”. ”Si’ – conclude Zaia -, penso che la direzione sia quella di un rigosoroso codice etico”.

Anche le Universita’ italiane dovrebbero avere un loro ‘rating’ specifico, per premiare gli atenei meritevoli e impedire che i finanziamenti vadano dispersi. E’ l’idea del presidente del Veneto, Luca Zaia, il quale in occasione della presenza del ministro Francesco Profumo nella regione – per l’apertura degli anni accademici di Verona e Padova – sottolinea che sul piano della valutazione ”l’Universita’ veneta non ha timore di alcun confronto, anzi – aggiunge – auspica che si allarghi la forbice tra chi fa bene e chi fa male”.

Questo significa – spiega – che chi fa bene deve essere stimolato a far meglio, e questo riguarda gli atenei veneti; chi fa male deve esser stimolato a migliorare, oppure va preso atto che troppi finanziamenti vanno in una direzione sbagliata”. ”Viviamo con sofferenza – sottolinea il governatore leghista – la frustrazione di sapere che la nostra Universita’ veneta ha tutti i fondamentali positivi, ma e’ costretta in una struttura normativa, e reale, come avesse un rating pesantemente negativo”. ”Mettendo al centro della questione un rating specifico per le Universita’ – conclude Zaia – se ne dovrebbe ricavare una logica diversa per il finanziamento agli atenei.

Il governatore del Veneto Luca Zaia chiede maggiore autonomia per le Universita’ italiane. ”L’unica via d’uscita – dice Zaia all’ANSA, lanciando il messaggio al ministro Francesco Profumo – e’ l’applicazione di quel sistema federale che conceda agli atenei la maggiore autonomia possibile. E l’unico modo per esaltare le eccellenze, che pur esistono, come dimostra il Veneto”. Per Zaia, in concreto, questo signfica che ”le universita’ devono avere come riferiemento le comunita’ regionali, e devono potersi dare ‘costituzioni’ autonome, avere piena liberta’ di corsi e di ricerca, poter adottare metodi di contabilita’ non statali, ma di tipo privatistico”. ”Solo attraverso questa autonomia totale – conclude Zaia – tutto il sistema universitario nazionale si reggera’ allora su una competizione leggibile dal mercato del lavoro e delle professioni”.