Costa D’Avorio, Gbagbo catturato dai francesi
PARIGI – Sono entrati nella sua residenza bunker e lo hanno catturato: il presidente uscente della Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo, sarebbe caduto nelle mani dei francesi ad Abidjan.
La conferma è arrivata prima da un collaboratore di Gbagbo a Parigi, secondo cui è stato consegnato alle forze di opposizione ivoriane e poi da un portavoce francese anche se non c’è l’ufficialità.
Dalla sua residenza, Gbagbo è stato condotto al quartier generale del presidente Alassane Ouattara, al Golf hotel di Abidjan, capitale economica del paese. Un portavoce di Ouattara ha confermato l’arresto dell’ex presidente. Le Monde aveva parlato di una trentina di mezzi blindati francesi che si erano diretti verso la residenza ad Abidjan del presidente uscente ivoriano, “parzialmente distrutta” dai bombardamenti lanciati la scorsa notte dalle forze Onu e francesi. Oggi, elicotteri francesi sono tornati a colpire la residenza di Gbagbo.
“Elicotteri della Licorne (forza francese) hanno sorvolato tra le 10 e le 11 l’area della residenza. Hanno lanciato molti missili sulla zona. Da un lato della residenza si è alzato molto fumo”, ha detto un testimone alla France Presse. Da Parigi, la presidenza francese sottolinea che “l’intervento militare è stato richiesto dall’Onu per proteggere la popolazione” e che la missione della Francia “non è quella di deporre Gbagbo per via militare”. Il segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha confermato di aver chiesto l’attacco e ha ribadito le accuse del palazzo di vetro nei confronti di Gbagbo, che la scorsa settimana “ha riunito le sue forze e ha dispiegato nuovamente l’artiglieria pesante”.
Nelle immagini qui di seguito ,i ribelli anti-Gbagbo leali ad Alassane Ouattara, pattugliano e combattono per le strade:
