India. Premier Andhra Pradesh con escort in video scandalo, dimissioni

Pubblicato il 26 Dicembre 2009 - 09:00| Aggiornato il 27 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

il premier Narayan Dutt Tiwari

Video scandalo, escort e  premier. Sembra tanto una storia italiana e invece questa volta il connubio tra politica e prostituzione arriva dall’India.

L’anziano premier dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, Narayan Dutt Tiwari, è stato infatti investito da uno scandalo a sfondo sessuale, con tanto di foto e video (guardalo qui) proposti da una tv locale.  Pradesh in un primo momento respinto le accuse e negato la vicenda di cui sarebbe protagonista. Poche ore dopo, però,  Tiwari ha rassegnato le dimissioni.

Il premier aveva in calendario un incontro col presidente della repubblica indiana  Pratibha Patil e le dimissioni sarebbero proprio per non metterla in difficoltà.

Le immagini trasmesse dalla tv Abn Andhra Jyoti, in cui Tiwari che ha 86 anni è disteso su un letto con solo una camicia indosso e in compagnia di due avvenenti escort, hanno suscitato scalpore nel mondo politico indiano e conquistato la prima pagina dei principali quotidiani.

The Indian Express titola l’apertura odierna con un significativo “His Sexcellency?”, mentre The Times of India preferisce un più pacato “Tiwari nega la sua partecipazione nella registrazione sexy”. L’opposizione ha chiesto le dimissioni del premier dell’Andhra Pradesh, uomo del Partito del Congresso di Sonia Gandhi e un tempo tanto potente da sfiorare (1991) il colpo di diventare premier, incarico che poi andò a Narashima Rao.

Il suo avvocato, Ravi Shankar, ha dichiarato alla Cnn-Ibn che il video non è altro che «una trama di menzogne» e che una denuncia è stata presentata alla magistratura. Da parte sua la locale Corte suprema ha ordinato alla tv di sospendere la trasmissione del documento filmato. A corredo delle immagini Abn Andhra Jyoti ha intervistato una donna, chiamata Radhika, che ha detto di aver inviato le ragazze «per dilettare Tiwari» in cambio della promessa di una licenza per sfruttare una miniera di minerale di ferro. La licenza però non è mai arrivata, ha assicurato, da qui la decisione di diffondere le immagini compromettenti.