Lo sceicco di Dubai, amico di Elisabetta, accusato di hackeraggio: vuol rapire moglie e figli in Inghilterra?

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 10 Ottobre 2021 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA
Lo sceicco di Dubai, amico della regina Elisabetta, accusato di hackeraggio in Gran Bretagna

Lo sceicco di Dubai, amico della regina Elisabetta, accusato di hackeraggio in Gran Bretagna (Foto Ansa)

Lo sceicco di Dubai è la fonte dellennesimo scandalo nel Regno Unito. lìL’Alta Corte ha stabilito che il sovrano di Dubai, amico della regina Elisabetta, è responsabile di aver hackerato il telefono della moglie. E dell’avvocatessa della principessa Haya, la baronessa Fiona  Shackleton, che siede alla Camera dei Lord ed è stata in passato la legale del principe Carlo nel divorzio da Diana. Lo riferisce Giampaolo Scacchi.

Lo sceicco di Dubai, amico della regina Elisabetta, accusato di hackeraggio

La moglie dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum due anni fa da Dubai è fuggita in Gran Bretagna temendo per la propria vita e per quella del suo staff.

Il deputato laburista Chris Bryant ha affermato: “Il ministero degli Esteri deve svolgere un’indagine adeguata sulle nostre relazioni con Dubai”. 

Un giudice dell’Alta Corte ha stabilito che lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, 72 anni, amante delle corse di cavalli, amico della famiglia reale e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, ha commesso un “totale abuso di fiducia e un abuso di potere”.

Nel 2000, lo sceicco aveva organizzato il rapimento armato di sua figlia, la principessa Shamsa, che era scappata nel Cambridgeshire. L’aveva riportata a Dubai e il governo Blair aveva messo a tacere l’inchiesta.

La fuga della principessa Haya da Dubai con i figli

La principessa Haya, 47 anni, nel 2019 è scappata da Dubai con i due figli, la principessa Jalila, 13 anni, e il principe Zayed, nove, e ora vive in una villa di campagna inglese nel terrore “giustificato” che il marito li rapisca. 

Scotland Yard ha rivelato di aver indagato su “più accuse di reato” che coinvolgono sei presunte vittime.

A dare l’allarme sulla vicenda è stata Cherie Blair, moglie dell’ex primo ministro, consigliere legale del gruppo NSO, un’agenzia di cyber intelligenze israeliana che ha sviluppato il software Pegasus, utilizzato dai servizi di intelligence di Dubai.

Lo sceicco si è detto estraneo all’hackeraggio. Ma non contento dell’operazione di spionaggio ha pure tentato di acquistare un’enorme proprietà da 30 milioni di sterline, accanto alla residenza di Haya, al confine tra Berkshire e Surrey, per tenere sotto controllo lei e i figli. 

L’amicizia tra lo sceicco e la regina Elisabetta

La regina Elisabetta è un’amica di lunga data sia dello sceicco che di Haya, affascinante figlia del defunto re Hussein di Giordania, che ha studiato ad Oxford.

La regina avrebbe accettato in dono dallo sceicco diversi cavalli, anche dopo che questi era stato accusato nel 2019 di aver rapito la figlia Shamsa e la cognata Latifa.

Joe Little, caporedattore della rivista Majesty, ha dichiarato: “Nonostante il legame consolidato della regina con lo sceicco, alla luce di questi risultati sembra probabile che prenderà le distanze, almeno in pubblico. La regina conosce la principessa Haya da quando era bambina e le è affezionata”. 

Ma una fonte reale ha aggiunto: “Sospetto che la reazione della regina sarà determinata dal modo in cui il governo deciderà di gestire la situazione. È complicato, poiché gli Emirati Arabi Uniti sono un alleato chiave del Regno Unito”.