Pirati/ Dalla Somalia al Golfo Persico, minaccia per tutti: ammiraglio flotta Usa in allerta

Pubblicato il 28 Marzo 2009 - 09:40| Aggiornato il 21 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA
(AGI) Il Comandante della 5a Flotta Usa ha avvertito che senza un’adeguata azione di contrasto i pirati che operano al largo della Somalia potrebbero arrivare a minacciare il Golfo Persico. Il vice ammiraglio William Gortney, ha sostenuto la necessità “vitale” di un’azione anti-pirateria per salvaguardare una delle piu’ trafficate vie marittime del pianeta.
“La Somalia è sempre stata un focolaio di pirateria, ma adesso le azioni dei pirati si fanno sempre più temerarie”, ha denunciato il comandante della 5a Flotta, nel corso di una conferenza sulla Sicurezza marittima e la sorveglianza costiera, svoltasi a Manama, capitale del Bahrain. Nel suo intervento, il Vice ammiraglio ha rilevato che, negli ultimi tempi, i pirati hanno cominciato a “prendere di mira navi sempre più grandi e a chiedere riscatti più alti e, presto, cominceranno a guardare a nuovi obiettivi”. Inoltre, l’alto ufficiale americano ha ammonito che i Paesi del Golfo “ricchi in risorse naturali, con una costa punteggiata di raffinerie petrolifere e di impianti per la desalinizzazione, rischiano anch’essi attacchi” da parte dei pirati. L’ammiraglio Gortney – che comanda una Forza multinazionale anti-pirateria autorizzata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu – ha quindi messo in guardia che “il naviglio militare in navigazione nel Golfo deve essere continuamente in stato di allerta, per prevenire attacchi terroristici alle installazioni costiere dei Paesi del Golfo”.