Russia, Medvedev mette il veto alla legge che limita il diritto a manifestare. E gli attivisti esultano

Pubblicato il 6 Novembre 2010 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA

Attivisti e gruppi per la difesa dei diritti umani in Russia plaudono alla decisione del presidente Dmitri Medvedev di porre il veto ad una nuova legge che limita il diritto a manifestare ed è contestata dall’opposizione.

La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ne ha approvato il testo lo scorso 22 ottobre con emendamenti che stabiliscono sanzioni più severe per coloro che non rispettano restrizioni e termini posti dal governo per le manifestazioni pubbliche.

In particolare la legge esclude chi è già accusato di aver violato l’ordine pubblico nell’ambito di cortei o dimostrazioni, dall’organizzare simili eventi.

La legge, approvata anche dal Consiglio della federazione (il Senato), deve poi essere firmata dal presidente per entrare in vigore. In seguito alla votazione della Duma, gruppi di attivisti per la difesa dei diritti umani e politici dell’opposizione avevano inviato una lettera aperta con una raccolta di firme al presidente affinché non firmasse la legge.

Oggi il Cremlino ha reso noto che Medvedev ha inviato una lettera ai presidenti di entrambe le camere in cui sottolinea che gli emendamenti restrittivi contemplati nel testo contrastano con la libertà di riunione sancita dalla Costituzione Russa che all’articolo 31 prevede libertà di aggregazione in difesa del quale ogni 31 del mese vengono organizzate manifestazioni.

L’ultima, lo scorso 31 ottobre, è stata anche la prima per la quale le autorità comunali a Mosca hanno concesso l’autorizzazione. ”Accolgo con favore questo nuovo passo di Medvedev. Dimostra che stiamo perseguendo non solo a parole il modello democratico in cui vivono le persone in Europa e egli Stati Uniti”, ha detto l’attivista per i diritti umani Lev Ponomaryov, ”avevamo raccolto molte firme, ma non ci speravamo troppo”.

Anche la leader del Gruppo di Helsinki di Mosca, la storica attivista Lyudmila Alexeyeva, ha espresso apprezzamento per la decisione del presidente.