Taiwan, William Lai è il nuovo presidente: “Determinato a salvare il Paese dalle minacce della Cina”

Nei giorni scorsi, la Cina lo aveva definito un "piantagrane con posizioni indipendentiste" e pure un "grave pericolo".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Gennaio 2024 - 14:45
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foto ANSA

Il vice presidente Lai Ching-te, che si fa chiamare William Lai, ha vinto le elezioni presidenziali di Taiwan. Ha ottenuto – scrive South China Morning Post – più di cinque milioni di voti, oltre il 40% delle preferenze.

William Lai vince le elezioni a Taiwan

“Questa sera abbiamo dimostrato al mondo quanto Taiwan abbia a cuore la sua democrazia. Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo nella nostra democrazia, dimostrando al mondo quanto abbiamo a cuore la nostra democrazia. Questo è il nostro impegno incrollabile”, ha detto Lai ai suoi sostenitori. Per il candidato con un passato a sostegno dell’indipendenza dell’isola “il popolo taiwanese ha resistito con successo alle pressioni di forze esterne per influenzare le elezioni. Ma noi crediamo che solo il popolo di Taiwan abbia il diritto di scegliere il proprio presidente”.

Chi è William Lai

William Lai, del Partito democratico progressista da otto anni al governo, è l’attuale vicepresidente dell’isola. Nei giorni scorsi, la Cina lo aveva definito un “piantagrane con posizioni indipendentiste” e pure un “grave pericolo”. Chen Binhua, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo cinese, aveva infatti espresso “la speranza che i compatrioti di Taiwan vedano il grave pericolo dell’istigazione di conflitti attraverso lo Stretto da parte di Lai e facciano la scelta giusta al bivio”, si leggeva nella dichiarazione rilanciata dai media statali. Per il nuovo presidente, “non c’è alcuna volontà di proclamare formalmente l’indipendenza” poiché “la nostra isola è già sovrana di fatto e lo status quo nello Stretto serve l’interesse della stabilità mondiale”. Il suo obiettivo è quello rafforzare la difesa militare di Taiwan per evitare un’invasione cinese.

La censura cinese

Le delicate elezioni di Taiwan sono finite nelle maglie della censura cinese. La piattaforma mandarina di social media Weibo, ha bloccato gli hashtag sul voto dopo che il tema era diventato uno degli argomenti di maggiore tendenza. “In conformità con le leggi, i regolamenti e le politiche pertinenti, il contenuto di questo argomento non viene visualizzato”, è il messaggio che appare sulle ricerche dell’hashtag “elezioni di Taiwan”.