Trump: “Al Baghdadi è morto come un codardo. Piangeva, poi si è fatto esplodere insieme ai suoi tre figli”

Il leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi, Ansa
Il leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi (foto Ansa)

ROMA – Il leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi, “era un uomo malato, depravato e violento ed è morto come un codardo, come un cane, correndo e piangendo. Si è fatto esplodere insieme ai suoi tre figli”.

Donald Trump nel corso di una conferenza stampa alla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca ha confermato l’uccisione di al Baghdadi.

Il presidente degli Stati Uniti ha poi rivelato alcuni dettagli dell’operazione. Un’operazione che Trump racconta di aver visto in diretta: “E’ stato come guardare un film. Siamo atterrati con otto elicotteri e all’arrivo non siamo entrati dall’ingresso principale perché sapevano che c’era esplosivo. Preparavamo l’operazione da tre giorni e nessuno dei nostri è rimasto ferito, nonostante le sparatorie. Nel tunnel era rimasto solo Baghdadi, tutti i suoi seguaci sono stati uccisi o si sono arresi”.

“C’erano due mogli – racconta Trump – entrambe indossavano giubbotti esplosivi, non li hanno fatti esplodere ma sono comunque morte”. 

“I risultati dei test del Dna hanno confermato che il corpo è il suo” dice Trump.

I test, continua il presidente americano, sono stati fatti “sul posto del raid dai tecnici che erano con i nostri militari”. “I nostri soldati hanno dovuto rimuovere le macerie per arrivare al suo corpo perché con la sua esplosione era crollata la galleria dove si trovava”.

“Grazie all’aiuto di Turchia, Russia, Siria, Iraq e curdo siriani. Deluso dall’Ue”

Il presidente ha poi sottolineato l’importanza dell’aiuto della Turchia. “La parte più difficile della missione è stata arrivare e andare via”. “Abbiamo informato la Turchia, sono stati eccezionali, abbiamo sorvolato parte del loro territorio”. Ed ha spiegato che l’operazione è stata resa possibile da una felice collaborazione internazionale: “Questo raid è stato impeccabile ed è stato reso possibile grazie all’aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani”. 

Il leader della Casa Bianca ha poi puntato il dito contro il vecchio continente: i “Paesi europei sono stati una grande delusione” nella lotta all’Isis.

Fonte: Ansa.

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