Trump: no tassa a Google, Facebook… oppure dazi a Francia e Italia

di Daniela Lauria
Pubblicato il 3 Dicembre 2019 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
Trump: no tassa a Google, Facebook... oppure dazi a Francia e Italia

Il presidente Usa, Donald Trump, sbarca dall’Air Force One (Foto Ansa)

WASHINGTON – No alla Digital Tax che colpisce i giganti americani del web, da Google a Facebook passando per Amazon. Altrimenti, è la minaccia di Donald Trump, ci saranno altri dazi fino al 100%, in primis contro la Francia per un valore di 2,4 miliardi di dollari. Non solo: da Washington fanno sapere che la rappresaglia potrebbe riguardare anche altri Paesi che dovessero seguire la strada di Parigi, come l’Italia, l’Austria e la Turchia.

Ancora una volta il presidente Usa entra in rotta di collisione con gli alleati europei, alla vigilia del vertice Nato. E mentre è in volo sull’Air Force One verso Londra, sgancia la sua bomba. Quanto basta a rendere ancor più rovente del previsto il clima londinese nel quale in realtà si dovrebbero festeggiare i 70 anni dell’Alleanza Atlantica. Un clima reso già teso dalla questione dei finanziamenti alla Nato e dalle pressioni Usa perché gli alleati mollino Huawei per lo sviluppo del 5G.

Trump vedrà il presidente francese Emmanuel Macron nelle prossime ore, così come dovrebbe incontrare a margine del vertice di Londra il premier italiano Giuseppe Conte. Ripeterà loro che la Digital Tax viene considerata dagli Usa discriminatoria nei confronti delle società americane e che c’è ancora tempo per poter negoziare e trovare una soluzione in sede Ocse. Ma i tempi sono stretti, perché una decisione definitiva è attesa entro il 14 gennaio. Poi, senza intesa, dovrebbero scattare contro Parigi i nuovi pesantissimi dazi su champagne, borse e altri beni di lusso. E su quei vini e formaggi già colpiti da dazi al 25% il mese scorso.

Così come colpiti da tariffe del 25% sono stati alcuni prodotti del made in Italy, eccellenze come il parmigiano e la mozzarella, in risposta al verdetto del Wto sugli aiuti europei ad Airbus. Una situazione che l’Italia vive come un’ingiustizia e che ha creato qualche tensione anche durante la recente visita alla Casa Bianca del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Digital Tax francese prevede un’aliquota del 3% sulle entrate che le società tecnologiche americane incassano in Francia.

Fonte: Ansa