Usa, critiche a Obama. Troppi costosi viaggi con l’aereo presidenziale

Pubblicato il 23 Aprile 2012 - 10:50| Aggiornato il 1 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

L'aereo presidenziale Air Force One

WASHINGTON, STATI UNITI – Da quando un anno fa ha confermato l’intenzione di essere eletto per un secondo mandato alla Casa Bianca, il presidente Barack Obama ha compiuto 60 viaggi negli Stati Uniti, 26 dei quali comprendevano anche appuntamenti per la raccolta fondi a favore della sua campagna.

E puntualmente e’ arrivato chi ha polemizzato per l’uso eccessivo dell’Air Force One, l’aereo presidenziale, un Boeing 747-200B completamente ristrutturato.

In tempi di campagna per la conquista della Casa Bianca, e’ sottile la linea che per il presidente degli Stati Uniti divide gli impegni ufficiali da quelli elettorali. Con il titolo ”viaggi presidenziali contro viaggi politici”, il New York Times dedica spazio alla questione, notando che un ora di volo con l’Air Force One costa 179.750 dollari e che l’ultimo resoconto mensile del partito democratico sui rimborsi che ha versato per i viaggi elettorali del presidente ammonta a poco meno di 100 mila dollari.

Citando Mark Knoller, corrispondente alla Casa Bianca per la Cbs, il giornale precisa anche nei 60 viaggi, oltre che in Maryland, Virginia e Illinois, il presidente si e’ recato soprattutto in diversi degli stati cosiddetti in bilico, che decideranno le elezioni del 6 novembre: New York (23 volte), Ohio (20), Florida (16), Pennsylvania (15), Michigan (11), California e North Carolina (10), Massachusetts (9), Wisconsin (8), Iowa and Nevada (7), e Colorado (6).

Il NYT nota pero’ anche che il partito di Obama ha pagato in rimborsi piu’ di quelli dei precedenti inquilini della Casa Bianca. In base ad una norma approvata nel 2010, i rimborsi infatti non avvengono piu’ in base al costo di un volo in prima classe, bensi’ in base al costo del noleggio di un Boeing 737. La polemica torna in realta’ alla luce ogni quattro anni.

Nel 1990, ricorda il NYT, il Los Angeles Times scrisse che il presidente George Bush aveva compiuto piu’ viaggi per scopi politici di ogni altro presidente ”nella storia”. Anche suo figlio George W. stava ”usando l’Air Force One per viaggi per la rielezione piu’ pesantemente di tutti i suoi predecessori”, scrisse nel 2005 l’Associated Press.

E trent’anni fa, Ronald Reagan compi’ una visita ”ufficiale” in Ohio prima delle elezioni di medio termine e disse alla sua platea che avrebbe voluto parlare delle qualita’ dei candidati governatore e senatore repubblicani che erano li, ma aggiunse: ”Questo non e’ un raduno politico, e percio’ non diro’ alcuna di queste cose”.