Usa, squillo a Cartagena: scuse al congresso del capo del secret service

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 00:08 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, 23 MAG – ''Sono profondamente deluso per la cattiva condotta di alcuni dei nostri dipendenti'': il direttore dei Secret Service Mark Sullivan ha ''chiesto scusa'' pubblicamente per lo scandalo delle squillo in Colombia, che ha visto coinvolti 12 membri dell'agenzia federale Usa impegnata per la sicurezza della Casa Bianca, delle alte cariche istituzionali e della magistratura.

Sullivan ha testimoniato davanti a una commissione del Senato, parlando per la prima volta in pubblico da quando e' emersa la vicenda, il mese scorso. ''Gli uomini e le donne dei servizi segreti sono impegnati a mantenere gli standard che il Presidente, il Congresso e il popolo americano si aspettano e meritano'', ha spiegato, sottolineando che i 12 dipendenti coinvolti, gia' allontanati dal Secret Service, ''hanno fatto alcune cose veramente stupide'' e il loro comportamento ''non e' rappresentativo dei valori e dell'etica che il nostro compito richiede''.

Il numero uno dei Secret Service ha contestato le affermazioni riportate dal Washington Post sulla tolleranza di comportamenti sessuali troppo libertini, e in particolare sul soprannome ironico e allusivo di 'Secret Circus' utilizzato da alcuni membri quando un gruppo numeroso di agenti arrivava in una citta'. ''L'idea che queste azioni siano giustificate o autorizzate e' semplicemente assurda'', ha detto in Congresso.

Ma secondo il capo della commissione in Senato Joseph Lieberman cio' che avvenuto a Cartagena prima dell'arrivo del presidente Barack Obama per il vertice delle Americhe e' indice di un comportamento molto piu' diffuso del previsto. Tanto che Lieberman ha spiegato come da un esame preliminare svolto dal suo ufficio sui documenti disciplinari dei Secret Service degli ultimi cinque anni, siano emerse ben 64 accuse relative a casi di cattiva condotta sessuale.