Ok, la Crimea per Donald Trump è bellissima e irrevocabilmente al centro dell’ oceano (uno vale l’altro). Non ce la fa proprio a collocarla dove il Padreterno o la deriva dei continenti o semplicemente la geografia ufficiale l’hanno collocata.
L’intervista a Politico
Stiamo parlando della stessa intervista in cui ha insultato i leader europei che non sanno cosa fare, qualificato Zelensky come un “Barnum” che deve darsi una mossa ad accettare il suo piano, rivisto la geopolitica dell’ultimo quarto di secolo, lisciato i baffi perché è il “daddy” della Nato… e chi più ne ha più ne metta.

Tornando alla nuova gaffe geografica di Donald Trump sulla Crimea: intervistato da Politico, il presidente americano ha lodato la bellezza della penisola, annessa dalla Russia nel marzo 2014, ma ha commesso diversi errori.
“Collega la parte di Ucraina attraverso un piccolo molo”
“Quando guardo la mappa dico sempre: ‘Wow, la Crimea è bellissima. È circondata dall’oceano su tutti i lati ed è enorme. Collega la parte di Ucraina di cui parliamo ora attraverso un piccolo molo”, ha detto.
La Crimea tuttavia è una penisola circondata su tre lati non da oceani ma dal Mar Nero a ovest e a sud e dal Mar d’Azov a est, mentre a nord è collegata all’Ucraina continentale tramite l’istmo di Perekop, e non tramite un “molo”.
In passato Trump aveva detto che “la Crimea è enorme, direi grande quanto il Texas o qualcosa del genere, in mezzo all’oceano”. Ma la Crimea è circa 26 volte più piccola del Texas e non si trova in mezzo all’oceano.
