Allergie aumentano, colpito 1 bimbo su 4. Cominciano nella pancia della mamma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2015 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA
Allergie aumentano, colpito 1 bimbo su 4. Cominciano nella pancia della mamma

Allergie aumentano, colpito 1 bimbo su 4. Cominciano nella pancia della mamma

ROMA – Un bimbo su 4 soffre di allergia. Rinite, dermatite e allergie alimentari: il modo per combatterle inizia nella pancia della mamma. Assumere probiotici, cioè fermenti lattici “buoni”, prima e dopo la gravidanza aiuta infatti a contrastare lo sviluppo di allergie nei bimbi, secondo un nuovo studio internazionale.

Sono 2 milioni le persone con allergie alimentari in Italia. Si inizia da bimbi, ad appena 3 anni, con le più comuni allergie al latte e alle uova, ma crescendo aumenta anche il rischio di allergia al grano, alla soia, alla frutta e alle arachidi.

Il sintomo più comune è la rinite allergica, che affligge il 155 degli italiani e nel 2020 il 20% degli under 20. Corrado Zunino su Repubblica scrive:

“le allergie, quattro tipi di allergie, possono essere prevenute ingerendo probiotici, che altro non sono che fermenti (o batteri) lattici. Un probiotico, in letteratura medica, è un organismo vivo che, somministrato in quantità adeguata, “apporta un beneficio alla salute dell’ospite”.

Il nuovo dossier allergie viene fuori da quindici studi sugli eczemi nei bimbi, ventuno test su donne incinte (in quattro casi prendevano probiotici), ancora otto lavori sull’asma sui ragazzi. Ben 622 studi sugli effetti collaterali. Ecco, ricostruendo il quadro clinico nel mondo si è compreso che statisticamente il rischio per un neonato di contrarre future allergie si abbassa del nove per cento in tre casi: se la madre prende probiotici in gravidanza, se li prende in fase di allattamento o se li dà al piccolo nel primo anno di vita”.

L’assunzione di probiotici ha evidenziato miglioramenti soprattutto per i casi di dermatite ed eczema allergico, ma anche per l’asma, le allergie alimentari e le riniti:

“«Un probiotico intestinale può modulare risposte sistemiche infiammatorie e immunologiche », si legge sulle linee guida, «e così influenzare lo sviluppo della sensibilizzazione dell’allergia ». Ancora: «I probiotici danno risposte immuni e il loro uso integrato può essere proposto come intervento preventivo ». Solo il 15% dei bambini con genitori e parenti di primo grado senza allergie contrarrà allergie, dice la letteratura. La percentuale sale al 45-55% se un genitore o un fratellino sono allergici, al 55-65% se lo sono entrambi.

Nonostante i probiotici siano una spesa, sottolineano le linee guida, si investe sulla salute propria e del bimbo:

“Il prezzo in farmacia degli integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi è alto, e non rimborsato dal Servizio sanitario nazionale (in Italia non sono considerati medicine, e neppure negli Usa). Nel nostro paese una confezione da dodici bustine varia tra i 13 e i 16 euro. Gli esperti nel dossier scrivono: «Una madre incinta li può prendere per 3-9 mesi mentre il costo per il trattamento di un eczema della pelle può durare molti anni»”.