Cibi bio più sani? No, solo più gustosi: vitamine e proteine sono le stesse

Pubblicato il 4 Settembre 2012 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I cibi biologici? Non sono più nutrienti di quello “non bio”. Forse solo più saporiti o gustosi. Una ricerca della Stanford University ha confrontato 239 studi sulle proprietà dei cibi. La sorpresa per gli amanti del bio sarà grande: non solo le vitamine e le proteine sono le stesse, ma la contaminazione da pesticidi è ridotta solo del 30% nel caso di frutta e verdura. Anche la presenza di batteri è la stessa, fatta eccezione per gli allevamenti bio, dove polli e maiali allevati senza antibiotici sono meno soggetti ai batteri resistenti ai farmaci.

“Tra prodotti organici e convenzionali non c’è differenza, se si considerano gli effetti sulla salute”, ha detto Dena Bravata della Stanford. Una doccia gelata per gli 8 milioni di italiani che hanno acquistato cibi biologici, spendendo tra il 10 ed il 100% in più, pensando di mangiare in modo più nutriente, ma offrendo così solo diletto alle proprie papille gustative.

Le conclusioni dello studio faranno di certo parlare. Il settore degli alimenti biologici muove un giro di affari pari a 45 miliardi di euro l’anno, di cui 1,5 miliardi solo in Italia. Ben 1,1 milioni di ettari di terra italiana sono coltivati secondo i criteri bio da 41mila produttori, che usano il letame al posto del concime e dicono no ai pesticidi. Ci sono poi gli allevamenti bio, che crescono polli e maiali usando solo mangimi organici e rispettando le necessità di ampi spazi per gli animali.

Una sentenza, quella per i cibi bio, che in Europa era stata già data nel 2009 dalla Food Standard Agency inglese. L’unico beneficio è la maggior presenza di fosforo, un elemento che “non ha rilevanza clinica” secondo lo studio americano, perché carene di fosforo “possono essere determinate solo da uno stato prossimo alla morte per fame”.