Cosa fare se sospetti un ictus e sei solo a casa: guida essenziale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2023 - 16:00
malessere generale

Cosa fare se sospetto un ictus e sono solo a casa: guida essenziale

L’ictus, o incidente cerebrovascolare (CVA), è un’emergenza medica critica che richiede un intervento rapido per migliorare la prognosi e ridurre le conseguenze. Cosa fare se si sospetta di avere un ictus mentre si è soli a casa? Ecco una guida essenziale per  massimizzare le possibilità di guarigione.

Sintomi dell’Ictus: a cosa prestare attenzione

Riconoscere i sintomi dell’ictus è essenziale per una risposta tempestiva. I sintomi comuni includono:

  1. Perdita improvvisa di forza o sensibilità: Colpisce spesso metà del corpo, manifestandosi sul viso e/o sulle estremità.
  2. Alterazione improvvisa del linguaggio: Difficoltà a parlare o a comprendere.
  3. Alterazione improvvisa della vista: Perdita della vista in un occhio, visione doppia o perdita parziale del campo visivo.
  4. Perdita improvvisa di coordinazione o equilibrio.
  5. Mal di testa intenso e diverso dai mal di testa comuni.

Chiamare il 112: un passo cruciale

La prima azione da compiere in caso di sospetto ictus è chiamare immediatamente il numero di emergenza 112. Ogni minuto conta, e il 112 è l’unico sistema per attivare tempestivamente il soccorso. Questa chiamata avvisa il Pronto Soccorso e attiva un percorso dedicato per il trattamento dell’ictus, massimizzando così le possibilità di guarigione.

In alternativa, si può chiamare il 118 che è  il numero del Servizio Sanitario Emergenza Urgenza, un servizio pubblico attivo su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di garantire 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno, una risposta adeguata alle situazioni di emergenza o urgenza sanitaria e delle maxiemergenze tramite l’invio di mezzi di soccorso appropriati.

Reagire rapidamente: ogni minuto conta

L’ictus distrugge circa 2 milioni di cellule cerebrali al minuto, sottolineando l’importanza di agire rapidamente. Le terapie per gli ictus ischemici sono particolarmente efficaci nei primi 90 minuti, con una doppia efficacia rispetto ai 90 minuti successivi. Non aspettare che i sintomi scompaiano o peggiorino; la tempestività è fondamentale.

Annotare l’ora di esordio dei sintomi

Prima di tutto, annota l’ora di esordio dei sintomi. Questa informazione è cruciale per i soccorritori e i medici, che devono sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria. Questo passo può influenzare significativamente la gestione dell’ictus e migliorare la prognosi complessiva.

Come prevenire un Ictus

La prevenzione è fondamentale, e il 90% degli ictus potrebbe essere evitato controllando i fattori di rischio modificabili. Adotta uno stile di vita sano, una dieta equilibrata con verdure, frutta e legumi, pratica regolare di esercizio fisico e monitoraggio regolare dei livelli di colesterolo e pressione arteriosa.

Gestione dello Stress e Ictus

Sebbene non esista una prova diretta che lo stress scateni un ictus, è importante gestire lo stress come parte di uno stile di vita sano. Anche se il rapporto non è completamente stabilito, una gestione adeguata dello stress contribuisce al benessere generale.

Ricorda, la tempestività è la chiave quando si tratta di ictus. Chiamare il 112, riconoscere i sintomi e agire rapidamente sono passi cruciali per massimizzare le possibilità di guarigione. La prevenzione attraverso uno stile di vita sano rimane la miglior difesa contro questa condizione critica.

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