“Roaccutan cura acne ma causa depressioni e suicidi”: Gb indaga sul farmaco

“Roaccutan cura acne ma causa depressioni e suicidi”: Gb indaga sul farmaco

ROMA – Il farmaco Roaccutan usato per curare l’acne finisce sotto accusa in Gran Bretagna. Tra gli effetti collaterali il farmaco comprenderebbe gravi forme di depressione, che secondo le accuse avrebbe portato al suicidio chi ne faceva uso. Ora la Commission on Human Medicines inglese indaga sui disturbi psichiatrici collegati all’uso di Roaccutan e ha nominato una commissione di esperti formata da farmacologi, psichiatri, dermatologi e un membro della British Association of Dermatologist.

I familiari di alcuni ragazzi che si sono suicidati dopo il trattamento per l’acne con Roaccutan hanno messo in atto una protesta lo scorso venerdì 25 aprile fuori alla sede della Roche di Welwyn Garden City, nell’Hertfordshire. Tra questi anche i genitori di Jamie Sillcock, un ragazzo di 26 anni che si è tolto la vita nel dicembre 2012 dopo aver manifestato problemi mentali e aver assunto per anni il farmaco sotto accusa.

Melvine Sillcock, 62, padre di Jamie, ha detto al Daily Mail:

“Devono scoprire perché gli effetti collaterali del farmaco affliggono una certa percentuale di pazienti che lo assumono e in che modo vengono causati i danni. E’ come una roulette russa, nessuno sa quali possano essere i danni per ognuna delle persone che lo assumono”.

Il padre di Jamie ha aggiunto:

“La compagnia farmaceutica ha fatturato milioni con il Roaccutan, ma ha devastato migliaia di famiglie. Siamo felici che ora il governo britannico abbia deciso di fare chiarezza. Se tante famiglie come noi non avessero fatto pressione oggi non sarebbe accaduto e per noi è una piccola vittoria“.

Un portavoce della Roche, casa farmaceutica produttrice del Roaccutan, ha replicato:

“Il Roaccutan ha migliorato la vita di molte persone che soffrono di acne, ma come ogni farmaco può avere degli effetti collaterali. Ad oggi non sono state definite relazioni di causa-effetto per sbalzi di umore e depressione legate all’assunzione del farmaco nei pazienti con acne, a parte in rari casi documentati. In via precauzionale raccomandiamo a chiunque abbia manifestato questo o altri possibili effetti collaterali del farmaco di rivolgersi immediatamente al proprio medico”.