Vaiolo delle scimmie si trasmette per via aerea? Nel dubbio gli Usa consigliano la mascherina, poi cancellano

Il dubbio di un contagio per via aerea ha indotto il Cdc statunitense a consigliare la mascherina a chi viaggia nei paesi in cui il virus è apparso. Ma non ci sono conferme in merito, per questo l'indicazione è stata poi cancellata.

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2022 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
Vaiolo delle scimmie si trasmette per via aerea? Nel dubbio gli Usa consigliano la mascherina, poi cancella

Vaiolo delle scimmie si trasmette per via aerea? Nel dubbio gli Usa consigliano la mascherina, poi cancella (Foto Ansa)

E se il vaiolo delle scimmie si trasmettesse come il Covid, attraverso le goccioline di saliva che si diffondono nell’aria tramite aerosol? A ponderare questo rischio è il Cdc statunitense (Center for Disease Control and Prevention) che nel dubbio ha suggerito l’utilizzo della mascherina per proteggersi dalla malattia nelle linee guida aggiornate per i viaggiatori.

La trasmissione nell’aria però non è stata confermata, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha precisato che sull’eventualità di contagio per via aerea ci sono, in realtà, diversi aspetti da chiarire. Tant’è che qualche ora dopo l’indicazione è stata eliminata anche dalle Linee Guida del Cdc. 

Vaiolo delle scimmie, serve la mascherina?

L’agenzia statunitense ha spiegato in una nota: “Il CDC ha rimosso la raccomandazione sull’utilizzo della mascherina dall’avviso sanitario di viaggio per il vaiolo delle scimmie perché stava causando confusione”, però raccomanda che nei paesi in cui il monkeypox si sta diffondendo “i contatti domestici e gli operatori sanitari” dovrebbero prendere in considerazione l’uso delle mascherine. 

Secondo gli esperti non ci sono stime certe su quanto la mascherina possa contribuire. La maggior parte dei casi al momento riguarderebbe pazienti che hanno avuto contatti diretti con una persona oppure un animale infetto. 

Vaiolo delle scimmie, Oms: più di 1000 casi dal 13 maggio

Oltre mille casi confermati di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati all’Oms dal 13 maggio, in 29 Paesi dove la malattia non è endemica. 

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ribadito che “l’improvvisa e inaspettata comparsa del Monkeypox in diversi Paesi dove l’infezione non è endemica suggerisce che la trasmissione potrebbe essere andata avanti per qualche tempo senza essere rilevata”. 

“Il rischio che il vaiolo delle scimmie si stabilisca in Paesi non endemici è reale”, sottolinea l’Oms, che si è detta “particolarmente preoccupata” per le conseguenze della malattia sulle persone più vulnerabili. Tuttavia, ha aggiunto il direttore generale, l’affermazione del virus in aree del mondo che prima registravano solo sporadici casi importati “è uno scenario prevenibile”.

Vaiolo delle scimmie, il Cdc consiglia la mascherina a chi è contagiato

Il CDC statunitense, sul proprio sito web, invita inoltre le persone colpite dal vaiolo delle scimmie a indossare una mascherina chirurgica, soprattutto se in presenza di sintomi respiratori, suggerendo ai familiari di fare altrettanto in presenza del contagiato.

Finora il virus non ha fatto vittime nei paesi non endemici. Diversa è la situazione nei Paesi in cui il virus è endemico. In Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Liberia e Nigeria, almeno 66 decessi sono stati registrati tra gennaio e maggio 2022.