Anziana mummificata in casa: ladro scopre il cadavere

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

La vittima della sua scorribanda furtiva era morta da oltre un mese nella casa che aveva preso di mira, ma il ladro d’appartamenti ovviamente non lo sapeva. E quando si è trovato davanti, al termine di un’affannosa e devastante perquisizione dei cassetti, il cadavere mummificato della pensionata deve essere rimasto inorridito, gettando a terra una manciata di monili e di bigiotteria, per fuggire a gambe levate lasciando la porta d’ingresso aperta, riuscendo per altro a portare con sè diversi monili d’oro.

Quella del topo d’appartamento che inorridisce e si lascia sfuggire qualcosa dalle mani resta la ricostruzione più probabile del macabro ritrovamento della salma di una pensionata di 73 anni, avvenuto la sera del 2 dicembre in via Colombo 17 a Piacenza, dove la donna abitava.

Da oltre un mese Angela Volpari non era stata più vista dai vicini di casa. La sua porta era sempre rimasta chiusa e solo la sera del 2, intorno alle 21, il dirimpettaio l’ha vista aperta, facendo così scattare l’allarme. Il vicino di casa, insospettito dal fatto di non aver più visto la pensionata e notando l’uscio spalancato è entrato e ha trovato il corpo in cucina, ormai quasi mummificato. Sono intervenuti i sanitari del 118 che, a un primo sommario esame del cadavere hanno ipotizzato che la morte possa risalire ad almeno un mese fa.

I quotidiani trovati nella casa della donna, che viveva sola, risalgono alla fine del mese di ottobre e anche questo dettaglio confermerebbe per gli investigatori l’ indicazione sulla data del decesso. I carabinieri del nucleo investigativo guidato dal capitano Rocco Papaleo sono accorsi e hanno avviato i primi accertamenti. L’appartamento si trovava in grande disordine, come se qualcuno avesse frugato in tutti i cassetti del soggiorno e della camera da letto.

Per terra alcuni monili, particolare che ha fatto ipotizzare la loro perdita per il forte choc provocato al ladro dalla visione macabra. Ma sul pavimento c’erano solo monili da bigiotteria, mentre nelle successive indagini odierne si è potuto appurare che alcuni oggetti d’oro e dunque di valore erano in realta’ scomparsi. La serratura della porta non presentava segni di scasso. Dal momento che la salma della donna non aveva ferite, si suppone sia morta per cause naturali.

Per tutto novembre e fino a ieri sera la sua porta era rimasta chiusa ma probabilmente non a chiave. Il ladro sarebbe dunque entrato senza neppure usare attrezzi da scasso, per poi raggiungere camera da letto e soggiorno mettendo tutto a soqquadro. Poi l’impatto con la mummia, la paura, la fuga precipitosa. La procura della repubblica disporra’ l’autopsia per chiarire i motivi del decesso.