Apple, il nuovo iPad prende appunti come una segretaria. Ma non in italiano

Pubblicato il 23 Marzo 2012 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – L'impressione, sulle prime, e' quella di essere finiti in un episodio di Mad Men. Tu detti e lui, il nuovo iPad, prende nota. Come una bella segretaria. Oddio, qua e la' qualche sbavatura salta fuori.

Ma lasci correre volentieri. Un po' perche' e' inelegante fare le pulci a un bella segretaria se nemmeno la paghi – la funzione 'dictation' fa parte del pacchetto base del nuovo iPad. E un po' perche' stai pur sempre dettando una mail da 20 righe a una macchina grande come un quadernetto.

Ora, come purtroppo e' ormai vizio della Apple, l'italiano non fa parte delle lingue insegnate alla sua ultima creatura. Per adesso il tablet di Cupertino parla infatti inglese, francese, tedesco e giapponese. Esattamente come il maggiordomo Siri montato sull'iPhone 4s. Il che e' un peccato: dettare e' comodo e fa molto XXI secolo.

Poco male. A consolare l'utente dello Stivale c'e' sempre il nuovo Retina display da 3 milioni e rotti di pixel. Vale da solo la pena – e il costo – dell'upgrade? Si' e no. L'iPad2 e' infatti gia' un ottimo prodotto di per se', re indiscusso – dati di vendita alla mano – delle tavolette magiche. E se lo si usa per le mail o poco piu' la differenza si puo' anche passare in cavalleria.

Certo, quando si passa alle foto, ai video, ai media (siti internet o applicazioni di giornali) o ai giochi allora la differenza la si nota eccome. La definizione e' infatti maggiore e di conseguenza i colori – e i bianchi – si fanno piu' brillanti e croccanti. Il nuovo chip A5X e' poi piu' potente e rende la navigazione di 'tutti i giorni' ancor piu' fluida. Se poi si gioca l'esperienza migliora di parecchio.

Stessa cosa vale per le fotografie. La fotocamera di bordo a 5 megapixel offre ovviamente performance maggiori e dunque scattare e rivedere – o persino editare, grazie ai nuovi iPhote e iMovie pensati appositamente per l'iPad – fa il suo effetto e da' un certo piacere.

Ma soprattutto, e questo e' un aspetto passato in sordina durante la presentazione dello scorso 7 marzo, il nuovo iPad e' nettamente piu' veloce quando si passa alla trasmissione dati via rete mobile grazie al protocollo Lte.

Se infatti il 4G deve ancora venire, con la nuova configurazione persino la 'vecchia' 3G migliora le prestazioni. E dunque, tanto per dare un'idea, mentre con un iPhone 4s, sulla rete della britannica O2, la velocita' di download al momento della prova era di 1,78 mbps (una pena, d'accordo), il nuovo iPad e' arrivato comunque a cavarne fuori 3,66. Un niente rispetto ai 42 mbps che, stando ai dati Apple, il nuovo tablet riesce a raggiungere sulle reti 3G piu' veloci.

In tutto questo la durata della batteria e' rimasta la stessa; purtroppo, di contro, lo chassis sembra riscaldarsi effettivamente un po' di piu' rispetto a quello del suo predecessore. Ma non e' che ci si frigga sopra le uova.