Atlantide russa in Siberia: scoperte le tombe preistoriche di due “donne alla moda”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 27 Giugno 2019 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Atlantide russa in Siberia: scoperte le tombe preistoriche di due "donne alla moda"

Atlantide russa in Siberia: scoperte le tombe preistoriche di due “donne alla moda” (Foto archivio Ansa)

NOVOSIBIRSK – Il ritrovamento della ‘Atlantide‘ russa nella repubblica di Tuva, in Siberia, rivela la presenza di civiltà risalenti dall’età del bronzo fino a Gengis Khan e di due “modaiole” preistoriche.

Come ogni anno è partita la corsa per conservare i sorprendenti tesori dell’Atlantide riemersa dalle profondità di un grande lago artificiale. Ogni estate, infatti, l’acqua viene prosciugata per alcune settimane così da permettere agli archeologi di esaminare le antiche civiltà. 

Particolarmente ricche di reperti sono le necropoli risalenti a un’antica popolazione di Unni che dominava 2000 anni fa. Tra i resti umani ci sono due “modaiole” preistoriche, donne agghindate secondo la raffinatezza dell’epoca e circondate da manufatti.

L’anno scorso in una delle tombe in pietra è stata scoperta una mummia: inizialmente gli archeologi pensavano che per la qualità degli abiti si trattasse di una nobile ma ora ritengono che fosse una conciatrice di pellame.

Quest’anno hanno scoperto il corpo mummificato di un’altra donna, anch’essa avvolta in abiti eleganti che fanno pensare a una tessitrice. Sono state scoperte altre sepolture risalenti all’età del Bronzo e a Gengis Khan, di meno di mille anni fa.

“E’ un sito eccezionale. Siamo stati fortunati ad aver scoperto queste sepolture di ricchi nomadi Unni non profanate da predatori di tombe” ha detto a The Siberian Times Marina Kilunovskaya del St Petersburg Institute of Material History Culture che ha guidato la spedizione archeologica aTuva.

“Entrambe le mummie sono state trovate con frammenti di pellame, fili e un fuso: probabilmente nella società svolgevano un ruolo speciale. Gli Unni amavano le donne. Non era un matriarcato, eppure le donne – madri e abili artigiane – erano trattate con grande rispetto”. Lo straordinario sito si trova nella Repubblica di Tuva, Siberia meridionale, ed è il posto preferito da Putin per trascorrere le ferie estive. (Fonti: Daily Mail, Siberian Times)