YOUTUBE Mistero Cerere, le macchie brillanti si muovono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2016 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Mistero Cerere, le macchie brillanti si muovono

Mistero Cerere, le macchie brillanti si muovono

ROMA – Mistero Cerere, le macchie brillanti si muovono. Le misteriose macchie brillanti sulla superficie di Cerere si muovono in modo inatteso, spostandosi e forse evaporando quando sono al Sole. A dimostrarlo è uno studio italiano guidato da Paolo Molaro, dell’Osservatorio astronomico di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters, che conferma grazie a telescopi terrestri che il più grande degli asteroidi potrebbe avere una vita geologica attiva.

“Circa un anno fa la sonda Dawn aveva rivelato su Cerere una dozzina di punti luminosi”, ha spiegato Molaro. “Un fenomeno mai visto su altri oggetti di questo tipo – ha aggiunto – e di cui ancora non si conosce con certezza l’origine”. Per cercare di capire qualcosa in più su queste ‘luci’ i ricercatori italiani hanno deciso di puntare su Cerere gli occhi di Harps, un sofisticato strumento installato su uno dei telescopi dell’Osservatorio Meridionale Europeo (Eso) in Cile, per capire se anche da Terra poteva essere possibile vedere queste ‘macchie’. Le osservazioni non solo hanno avuto esito positivo ma hanno anche permesso di scoprire, ancor prima di Dawn, un’anomalia: la trasformazione delle ‘luci’ nel tempo.

“Significava che qualcosa sulla superficie cambiava”, ha spiegato Molaro. Sia i dati raccolti dai ricercatori italiani che quelli arrivati quasi contemporaneamente dalla sonda Dawn hanno indicato che queste macchie brillanti sarebbero dovute a una sorta di foschia che appare e scompare in poche ore in alcune regioni del pianeta nano. Lo studio conferma quindi le indicazioni avute da Dawn sul fatto che Cerere abbia una vita geologica attiva e la possibile presenza di acqua ghiacciata sotto la superficie che evapora con la luce solare e che poi si disperde rapidamente nello spazio. Il successo ottenuto dagli italiani dimostra inoltre che da Terra sarà possibile continuare a studiare Cerere anche dopo che tra circa un anno Dawn smetterà di lavorare.