Olgiata, Winston in cella prega e chiede di incontrare un prete

Pubblicato il 2 Aprile 2011 - 18:01| Aggiornato il 19 Maggio 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo sguardo più sereno, la voce meno rotta dall’emozione. Manuel Winston Reves, il filippino che ha confessato l’omicidio della contessa Alberica Filo Della Torre, èapparso agli avvocati Matteo La Marra e Flaminia Caldani, che sabato 2 aprile lo hanno incontrato in carcere, ”più disteso e tranquillo” rispetto al drammatico pomeriggio di ieri.

L’ex domestico della villa all’Olgiata continua a trascorrere molte ore della detenzione pregando. Ai suoi avvocati ha chiesto di poter incontrare il cappellano del carcere. ”Ogni giorno che trascorrerò qui in cella – ha detto – serviranno a pagare quello che ho commesso, per il dolore che ho inferto a tante persone”.

Winston, che si trova ancora in una cella singola, per la prima volta avrebbe chiesto dei propri familiari. ”Spero – ha aggiunto – di poter incontrare presto i miei figli”. Il reo confesso ha avuto tre figli dalla sua seconda moglie: a una delle due bambine ha dato il nome Alberica.