I regali di Anemone per Scajola, Bertolaso, Minzolini e monsignor Paglia

Pubblicato il 16 Giugno 2011 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – C’è l’accappatoio per il vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia e per l’ex ministro Claudio Scajola, la vestaglia per la moglie di Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, l’icona sacra per l’ex guida della Polizia Gianni De Gennaro, un libro per il direttore del Tg1 Augusto Minzolini.

Sarebbero i regali di Natale e di Pasqua, con tanto di cesto con vino e salami, mandati dal 2002 al 2007 -stando a quanto scrivono Repubblica e Il Fatto in due pezzi di Carlo Bonini e Davide Vecchi. Si parla di una lista Anemone, trovata proprio nell’archivio del computer dell’imprenditore romano coinvolto nell’inchiesta sulla cosiddetta “cricca” legata ai Grandi Eventi.

Biglietti di auguri compresi , sarebbero stati effettuati 990 invii e 831 ordini dalla segretaria di Anemone, Alida Lucci, e contando anche i costi delle consegne si parla di costi per 1712 euro.

A ogni regalo corrispondeva la giusta intestazione: «onorevoli ministri (Scajola e Lunardi)», «dott. Guido Bertolaso», il «cardinale (Sepe)». Nella lista spunterebbe una voce precisa per gli «amici» che sarebbero «Ernesto Canducci, Sauro Vitaletti, Maurizio Taio, Maria Grazia D’Orazi, Giuseppe Capitani e Anzeloni».

In realtà però ce n’è per tutti. Argenteria per Gaetano Blandini, direttore generale Siae, e per Francesco Pittorru ex generale della Finanza e per Mauro Leone, figlio dell’ex presidente della Repubblica; accappatoio per monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni, per Monsignor Leonando Sandri, prefetto della Congregazione per le chiese orientali (più la mantellina per la sorella), per Monsignor Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, per l’ex ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, per l’ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e per sua moglie così come per l’ex capo della Protezione civile e consorte; icona sacra per Roberto Speciale, ex generale della Finanza e deputato Pdl, così come per Gianni De Gennaro; libro per Augusto Minzolini del Tg1 e Vito Riggio, presidente Enac.

Tutte queste sono informazioni, scrive Bonini, che “i pubblici ministeri Alessia Tavarnesi e Sergio Sottani hanno ritenuto di depositare ieri, in apertura del giudizio preliminare che deciderà del rinvio a giudizio di 19 indagati (l’udienza è stata aggiornata al 4 luglio) e che, il 21 giugno, si pronuncerà sulla richiesta di patteggiamento per «violazione del segreto di ufficio» dell’ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro (8 mesi di reclusione) e di suo figlio Camillo (6 mesi)”.