Spazio, misteriosi segnali radio dalla lontana galassia: sono alieni?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2017 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA
Spazio, misteriosi segnali radio dalla lontana galassia: sono alieni?

Spazio, misteriosi segnali radio dalla lontana galassia: sono alieni?

ROMA – Misteriosi segnali radio sono stati captati da una galassia che si trova a 3 miliardi di anni luce dalla Terra. Ad annunciare la scoperta è stato un gruppo di scienziati del progetto Breakthrough Listen, che hanno registrato dal profondo spazio quelle che sembrano essere tre esplosioni sospette per un totale di 15 strani e brevi suoni la cui sorgente resta ignota. In attesa di scoprire se i segnali radio sono l’eco di un fenomeno astrofisico non ancora osservato, c’è già chi parla di alieni e pensa che possano trattarsi di testimonianze della loro esistenza.

I ricercatori del progetto Breakthrough Listen, che danno la caccia alla vita aliena nell’universo, hanno registrato i segnali dalla sorgente ignota, che hanno classificato col nome di FRB 121102, scrive l’Huffington Post:

“I dati confermano che spesso delle esplosioni vengono originati in quella stessa zona dell’universo, il che ha portato addirittura a ipotizzare che si tratti di segnali inviati di proposito e non, invece, un fenomeno naturale. Alieni? Secondo alcuni sì, ma probabilmente è solo una suggestione favorita da una scoperta tanto strana.

Lo scorso anno dei ricercatori hanno identificato la fonte di alcuni suoni spaziali in una galassia nana lontana dalla Terra 3 miliardi di anni luce, ma molto c’è ancora da scoprire riguardo a fenomeni simili. L’ultimo rilevamento, a ogni modo, permetterà agli esperti di capire qualcosa di più su cosa succede sulla superficie di questa galassia e del perché vengano generate tali esplosioni.

“I dati che siamo riusciti a ottenere di recente con le nuove strumentazioni del programma Listen hanno un’alta risoluzione” ha spiegato Vishal Gajjar, che guida la ricerca. Peccato che essi non siano ancora in grado di dirci se nello spazio c’è qualcuno oltre a noi”.