Treni a passo di lumaca, a Palermo il record dei ritardi: il 100% fuori orario

Pubblicato il 2 Marzo 2011 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – I treni italiani vanno a passo di lumaca, altro che alta velocità e Palermo è la capitale dei ritardi: il 100% dei convogli arriva fuori orario a destinazione. Dopo l’en plein siciliano ci sono Roma Termini, Bari Centrale, Reggio Calabria.

Lo ha rivelato uno studio pubblicato dalla rivista Altro Consumo, secondo cui il 57% dei convogli che attraversano il Paese è arrivato in ritardo durante le vacanze natalizie. A nulla è servito, secondo l’indagine della rivista, il taglio operato dalle Ferrovie dello Stato, che hanno eliminato più di 150 treni sui 600 che effettuavano percorsi a lunga percorrenza.

Altroconsumo ha monitorato 510 treni, dalle ore 7,00 alle ore 20,00 in periodi a ridosso delle festività a dicembre e gennaio scorsi: i ritardi medi sono di 13 minuti. Le corse che partono da Nord verso Sud si fanno attendere più spesso (nel 65% dei casi). I treni che da Sud verso Nord ritardano sono il 48%. Ma gli utenti e la puntualità hanno di frequente la peggio ovunque sia la partenza Il record del ritardo più elevato va a Milano Centrale, oltre le due ore per un convoglio.

Ci sono le tratte a maggior rischio, come l’IC Milano-Bari (52 minuti di ritardo medio), il Frecciabianca sulla stessa tratta (46 minuti di ritardo in media) e l’Espresso Torino-Palermo (con 39 minuti di ritardo medio).