Trenitalia, protestano i disabili: “Da un mese sulla tratta Roma-Puglia ci discriminano”

Pubblicato il 9 Aprile 2010 - 16:57 OLTRE 6 MESI FA

Per i disabili gravi della Puglia è impossibile ormai da un mese raggiungere Roma in treno non solo a causa della frana di Montaguto (Avellino) che blocca la linea ferroviaria, ma anche perché i pullman messi a disposizione da Trenitalia non sono accessibili a disabili in carrozzina.

A segnalare in una nota quella che viene definita “l’ennesima discriminazione a carico dei cittadini disabili” è il segretario nazionale del Sindacato famiglie italiane diverse abilità (Sfida), Dino Di Tullio. Questi fa sapere che Trenitalia, interpellata dal segretario di “Sfida Lecce”, Vito Berti, disabile in carrozzina, che doveva recarsi a Roma, in una breve nota del 2 aprile scorso lo ha informato che l’azienda non poteva garantire alcun tipo di assistenza ai disabili gravi, limitandosi ad un augurio di Buona Pasqua e invitandolo a raggiungere la capitale utilizzando la tratta Lecce-Bologna e da qui il collegamento tra il capoluogo emiliano e la Capitale.

Una frana a Montaguto (Avellino) da un mese circa impedisce regolari collegamenti tra la Puglia e Roma, avendo invaso strade e la linea ferroviaria. I passeggeri giunti in Campania sono costretti, da allora, a proseguire in autobus per la capitale. Per questi motivi Di Tullio chiede un intervento “inderogabile” di Trenitalia per «porre fine – conclude la nota – a tale gravissimo disagio vissuto da quei cittadini che hanno pari diritti e dignità solo sulla carta».