Università. Il governo cancella i tagli degli ultimi 3 anni, ma solo per gli atenei privati

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

I tagli sono stati annullati, ma solo per le università private. E, secondo quanto scrive Repubblica, spunta anche un finanziamento da 25 milioni per le “non statali legalmente riconosciute” nella versione del maxiemendamento alla legge di stabilità (ex Finanziaria) approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

Negli ultimi tre anni i fondi alle private erano stati ridotti del 45%. Proprio a questo proposito il rettore dell’università Cattolica del Sacro cuore di Milano, Lorenzo Ornaghi, diceva: “Gli effetti perversi dei provvedimenti dei governi dal 2007 a oggi  stanno colpendo in maniera irragionevolmente dura, con diversi ‘tagli tecnici lineari’, le università non statali più di quelle statali, e fra tutte le non statali la nostra più delle altre”. “Dopo che  ci sono stati tolti 12 milioni di euro (dai 55 del 2007 siamo passati ai 42,9 del 2009), dal prossimo anno ci vedremo privati di ulteriori 13 milioni di euro, così attestandosi il finanziamento statale a quasi la metà di quello che era nel 2007 (da 55 milioni a 30,1)”.

Gli atenei statali avranno invece 800 milioni in più per il 2011, 500 per il 2012 e altrettanti per il 2013. Ma la deputata del Pd, Rosa De Pasquale, componente della commissione Cultura della Camera, spiega:  “Il ministro Tremonti presentando in commissione Bilancio la proposta di finanziamento dell’università è stato costretto a scoprire le carte prima di quanto aveva previsto. E nel merito – prosegue la deputata democratica – permane un forte taglio alle risorse per l’università, anche se il ministro cerca in tutti i modi di nasconderlo restituendo solo una parte del maltolto”.