Alluvione. I veneti contro il governo: arrivati 150 milioni invece di 300

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

Vicenza alluvionata

VICENZA – Sono 120 i Comuni danneggiati dall’alluvione in Veneto del novembre scorso, 3 i morti e tremila gli sfollati. Sono arrivati 150 milioni di euro dal governo invece dei 300 previsti: i risarcimenti sono stati dimezzati.

Gli imprenditori protestano contro il tetto da 30 mila euro per i danni alle aziende e dicono che con quei soldi «una ditta colpita paga solo le tinte».

«Una decisione unilaterale dell’esecutivo» , ha detto il governatore Luca Zaia. L’ordinanza del governo Berlusconi mette sotto la voce risarcimenti le opere infrastrutturali, togliendo di fatto i finanziamenti per gli alluvionati.

«È il solito vizio all’italiana di cambiare le carte in tavola: la riduzione dei rimborsi è inaccettabile, considerando anche che la quantificazione dei danni fu effettuata con grande scrupolo da parte di privati ed enti locali» , ha commentato il presidente della Confartigianato di Vicenza, Agostino Bonomo.

«Se questa è una prova di federalismo fiscale, partiamo male— dice il vicepresidente di Confindustria Luciano Vescovi —. Non capisco perché il governo ponga vincoli di spesa, anziché lasciare a Zaia il compito di gestire direttamente i fondi: c’è una grande confusione…» .