Stazione Spaziale Iss, riparazione nel cosmo: sostituito il pezzo andato perso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2017 - 00:18 OLTRE 6 MESI FA
Stazione Spaziale, ecco la "toppa": sostituito il pezzo andato perso

Stazione Spaziale, ecco la “toppa”: sostituito il pezzo andato perso

ROMA – Una “toppa” spaziale quella che gli astronauti hanno inserito sulla Stazione Spaziale Internazionale, Iss. Uno dei quattro pezzi di copertura che protegge il modulo dai micrometeoriti è andato perso mentre gli astronauti Shane Kimbrough e Peggy Whitson stavano eseguendo dei lavori. I due hanno subito dato l’allarme e si sono messi a lavorare per riparare il pezzo.
L’evento ha decisamente movimentato quella che doveva essere una passeggiata spaziale da record per la veterana dello spazio Peggy Whitso. Una passeggiata spaziale da record per la veterana dello spazio, l’astronauta americana, Peggy Whitson: è l’ottava della sua carriera e batte il primato femminile di sette passeggiate spaziali finora detenuto dalla collega Sunita Williams.

L’astronauta sarà in compagnia del collega americano Shane Kimbrough, comandante della Expedition 50. La durata prevista per la passeggiata spaziale è di sei ore e mezzo. I due astronauti dovranno completare l’installazione al modulo Harmony del dispositivo alla base del nuovo sistema di attracco delle future capsule con equipaggi umani realizzate dai privati per conto della Nasa. Durante il loro lavoro, i due astronauti saranno assistiti dall’interno della Stazione Spaziale dall’astronauta francese Thomas Pesquet, dell’Agenzia Spaziale Europea.

Le operazioni per installare il nuovo dispositivo, l’interfaccia pressurizzata Pma 3 (Pressurized Mating Adapter-3), erano cominciate il 24 marzo scorso, proprio con la passeggiata spaziale di Pesquet e Kimbrough. I due astronauti avevano preparato il dispositivo allo spostamento con il braccio robotico, dal modulo Tranquility, dove era temporaneamente agganciato, al modulo Harmony. Quest’ultimo infatti diventerà il punto di aggancio delle future capsule commerciali con equipaggi umani costruite da aziende private per conto della Nasa: la CST-100 Starliner della Boeing e la Crew Dragon della Space X. L’agenzia spaziale americana ha previsto tre ‘uscite’ per predisporre la Stazione Spaziale all’attracco delle future capsule, l’ultima è in programma il 6 aprile.