I topi preferiscono le donne: più stressati se annusano un ricercatore maschio
I topi preferiscono le donne: più stressati se annusano un ricercatore maschio
ROMA – I topi preferiscono le donne. In presenza di uomini, topi e ratti da laboratorio sono più stressati e dunque meno sensibili al dolore. Lo dimostra uno studio dell’Università McGill di Montreal secondo il quale l’odore del sesso dei ricercatori influenzerebbe il comportamento dei roditori durante gli esperimenti. La scoperta pubblicata sulla rivista Nature Methods, dimostra che il sesso dei ricercatori può risultare determinante al punto da essere una delle ragioni per cui è impossibile riprodurre esattamente lo stesso esperimento in laboratori diversi.
Tutto è partito da una serie di semplici osservazioni: il sospetto c’era da tempo, i ricercatori se lo sussurravano ai convegni e ci scherzavano su. Poi l’intuizione: la risposta al dolore dei roditori in presenza di uomini sembra essere più bassa che in presenza di donne. Per misurare questo effetto e verificarne la correttezza, i ricercatori canadesi hanno utilizzato una particolare scala delle smorfie del dolore.
Eseguendo una serie di test, la ricerca ha confermato quello che per anni è stato solo un sospetto, un pettegolezzo a margine dei convegni, una barzelletta da scienziati. Quando l’esperimento viene condotto da uomini, topi e ratti sono effettivamente meno sensibili al dolore, si chiama analgesia indotta da stress.
Tutto questo è dovuto alla risposta di stimoli olfattivi, quando avvertono l’odore dei maschi si registra infatti un aumento della produzione di corticosterone, l’ormone dello stress, e della temperatura corporea. Il fenomeno, mai analizzato in maniera così approfondita, potrebbe finalmente spiegare alcune delle difficoltà a riprodurre con esattezza il medesimo esperimento, in laboratori diversi.
Qual è allora la soluzione? Almeno 45 minuti di “ambientazione” nello stesso spazio in cui vivono i topolini prima di dare il via ad ogni singola fase dell’esperimento. I livelli di paura col tempo tendono a calare per poi sparire del tutto. Ma l’enorme perdita di tempo sottratto alla ricerca renderebbe il sistema alquanto impraticabile. Più sensato lavorare in coppia o comunque garantire un buon livello di quote rosa in ogni team di ricercatori.
