Don Andrea: “Chi infrange il codice della strada si deve confessare”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2018 - 06:40 OLTRE 6 MESI FA
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Don Andrea: “Chi infrange il codice della strada si deve confessare”

ROMA – Don Andrea, parroco di Santa Maria Assunta di Bibione, è intervenuto ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.

Don Andrea ha lanciato un appello ai suoi parrocchiani. Quello di confessarsi qualora dovessero infrangere il codice della strada: “Ho approfittato di una richiesta della polizia locale, che mi ha chiesto di rendere nota l’installazione di due autovelox fissi sulla strada. Preso atto di questa comunicazione ho aggiunto ai miei parrocchiani che infrangere il codice della strada ha una valenza morale. Infrangerlo vuol dire che non si ha coscienza. I fedeli si sono messi a sorridere perché mi conoscono, ma sanno che vivere il vangelo significa diventare anche dei buoni cittadini. Nessuno si è ancora confessato per aver infranto il codice della strada, ma prima serve il tempo di pentirsi. Non mi aspettavo questa valanga di reazioni, anche se sono state tutte rispettabili”.

Don Andrea ha svelato che molti hanno timore a confessarsi con un parroco che li conosca: “I giovani non frequentano tantissimo la parrocchia, ma sono rispettosi. Cerco di andargli incontro, se loro non vengono in chiesa sarò io ad andare in piazza o nei bar. Qualche anno fa ho deciso di celebrare la messa in spiaggia una volta al mese, la sera. E’ un modo per dire ai ragazzi che andiamo noi verso di loro. Essendo questa una località turistica, molti ne approfittano per confessarsi, perché sono lontani dai propri parroci. Anche i miei parrocchiani hanno difficoltà ad incontrarsi con me, perché li conosco, magari c’è un po’ di imbarazzo. Preferiscono essere liberi, è comprensibile”.