Emergenza Covid lavoro, CISL ancora una volta dalla parte dei lavoratori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Novembre 2020 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA
emergenza covid lavoro

Emergenza Covid Lavoro: CISL ancora una volta dalla parte dei lavoratori

A seguito dell’incontro Governo-Sindacati è stato raggiunta l’intesa sulla proroga della cassa Covid e blocco licenziamenti

A causa della pandemia di Covid-19 i lavoratori italiani si trovano a vivere non poche difficoltà che possono essere affrontate solo con l’aiuto degli strumenti di sostegno al reddito in conseguenza alla riduzione o sospensione del lavoro a causa dell’emergenza.

Covid e lavoro. L’incontro decisivo a favore dei lavoratori

Proprio sul tema emergenza covid lavoro, il 30 ottobre scorso a seguito dell’incontro svoltosi in videoconferenza con il premier Giuseppe Conte insieme ai leader di Cisl Annamaria Furlan, Cgil e Uil Maurizio Landini, e Pierpaolo Bombardieri, il Governo e i sindacati hanno raggiunto un’intesa per la proroga del blocco dei licenziamenti oltre il 31 gennaio assieme ad una nuova Cassa Covid.

Le parole di soddisfazione di Annamaria Furlan al fianco dei lavoratori

“Essere usciti con un’intesa ci consente di affrontare le giornate complicate per il paese e nei luoghi di lavoro con uno spirito positivo. E’ un passo avanti fondamentale, ci contavamo tanto”. Con questa parola la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprime la sua soddisfazione per aver raggiunto un’intesa. Accordo importante per tutti i lavoratori italiani. “La decisione assunta dal governo consente di dare sicuramente un minimo di serenità alla nostra gente. Va dato atto al Presidente del Consiglio, che ringraziamo, di avere compreso le ragioni e le preoccupazioni espresse in queste giornate dal sindacato”.

“La soluzione trovata ci offre un respiro lungo e rasserena tante persone che noi rappresentiamo. E ci consente di lavorare alacremente per cambiare gli strumenti degli ammortizzatori e delle politiche attive. Che sicuramente si sono dimostrate fragile e deboli per tanti lavoratori. Rimangono aperte naturalmente le questioni che abbiamo posto sulla Legge di bilancio, su cui contiamo di avere nei prossimi giorni un confronto chiaro e produttivo con il Governo a cominciare dalle risorse per il rinnovo dei contratti pubblici e per la legge sulla non autosufficienza”.