Financial Times elegge i 50 volti del decennio

Pubblicato il 30 Dicembre 2009 - 00:13 OLTRE 6 MESI FA

Da Barack Obama ad Osama bin Laden, da Ben Bernanke a Angelo Mozilo, da Oprah Whinfrey a J.K. Rowling passando per Steve Jobs. Ma anche per coloro che hanno rivoluzionato internet e il modo di comunicare: i fondatori di Google, Twitter e Facebook.

Sono questi alcuni dei «50 volti» scelti dal Financial Times per illustrare il decennio che si sta per chiudere e apertosi «con i devastanti attacchi dell’11 settembre e sopravvissuto al quasi collasso dell’economia».

I 50 volti sono quelli, spiega il Financial Times, che hanno maggiormente contribuito a dare forma agli ultimi dieci anni. «Non sono tutti eroi, alcuni sono dei villani» precisa il Financial Times, sottolineando che i 50 volti emblematici sono stati scelti in quattro aree: politica, economia, aziende e cultura. Ecco di seguito i 50 volti del Financial Times per area di appartenenza.

ECONOMIA: Ben Bernanke, Jean-Claude Trichet, Alan Greenspan, Nouriel Roubini e Liu Mingkang (presidente della commissione che in Cina si occupa delle regole per il sistema bancario).

POLITICA: Osama Bin Laden, Tony Blair, George W. Bush, Barack Obama, Sonia Gandhi, Mahmoud Ahmadinejad, Al Gore, Hu Jintao, AQ Khan (scienziato nucleare), Paul Kagame, Junichiro Koizumi, Vladimir Putin, Angela Merkel, Luiz Inacio Lula da Silva, Kumar Mayawati e Trevor Manuel.

AZIENDE: Jeff Bezos (Amazon), Warren Buffett, Lloyd Blankfein, Steve Jobs, Meg Whiman, Lakshmi Mittal, Liu Chuanzhi (Lenovo), Mikhail Khodorkovsky, Mo Ibrahim, Mohamed Bin Rashid al Maktoum, Indra Nooyi, Larry Page e Sergei Brin (fondatori Google) e fondatori Twitter (Jack Dorsey, Biz Stone ed Evan Williams).

CULTURA: Oprah Whinfrey, J.K. Rowling, Tiger Woods, Mark Zuckerberg (fondatore Facebook), Maria Bartiromo, Richard Dawkins, Melinda Gates, John de Mol (ideatore del format del Grande Fratello), Damien Hirst, Arianna Huffington, Jay Z e Beyonce, Hayao Miyazaki, Hamad bin Jassim e Craig Venter.