Fotografia: ultimo sviluppo di un rullino Kodakchrome. Poi si chiude l’era analogica

Pubblicato il 30 Dicembre 2010 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

La fine di un’epoca è fissata. Giovedì 30 dicembre 2010 alle 19 italiane, nella città di Parsons, (11 mila anime nel Kansas), verrà sviluppato l’ultimo rullino Kodakchrome. Poi l’ultimo macchinario in grado di farlo andrà in pensione (per le macchine si chiama rottamazione) e la fotografia digitale dominerà incontrastata nel campo del professionismo degli scatti.

La Kodak, casa che produce la pellicola più nobile dell’era analogica, aveva già deciso per lo stop nel 2009 ma, fino al 30 dicembre si poteva ancora contare sull’ultima K-14 in grado di portare avanti lo sviluppo. E negli ultimi giorni, come ha raccontato il New York Times, di rullini a Parsons ne sono arrivati a migliaia. E non sono mancate scene di cultori che hanno viaggiato mezzo mondo per far sviluppare in extremis i loro scatti.

Paul Simon alla pellicola insuperata per la brillantezza dei colori dedicò anni fa una canzone “Mamma non portarmi via la Kodakchrome” cantava il musicista. La “mamma” ha atteso fino a oggi. Poi ha deciso di essere cattiva.

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