Usa. Cresce numero degli studenti suicidi alla prestigiosa università di Harvard

Pubblicato il 14 Dicembre 2012 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA
L’Università di Harvard a Boston

BOSTON, STATI UNITI – Harvard, una delle piu’ prestigiose e ricche universita’ d’America, sta facendo fronte a una epidemia di suicidi di studenti. Il giornale studentesco Harvard Crimson ne ha fatto un caso pubblicando la prima puntata di una inchiesta sulla tragica verita’ dei suoi studenti che meditano, alcuni con successo, di togliersi la vita.

”Pensavo che sarebbe stato meglio uccidermi che accettare il fallimento”, ha raccontato Christine, una allieva dell’ultimo anno, che nel corso dei quattro del college ci ha provato almeno due volte.

Minimo comune denominatore della disperazione che spinge i piu’ fragili a farla finita e’ soprattutto lo stress accademico imposto agli iscritti dell’ateneo Ivy League, oltre che una sorta di non scritta omerta’ che spinge a non parlare del ‘male oscuro’ che uno si porta dentro.

”L’email con l’intestazione ‘Triste Notizia’ ci e’ arrivata nella inbox tre volte dall’inizio dell’anno”, riporta il Crimson, giornale fatto da studenti e per gli studenti: ”Ogni volta si e’ aperta con la stessa frase: ‘E’ con grande dolore che annunciamo la morte di un membro della comunita’ di Harvard College”.

Parla Martin, che ha tentato due volte di uccidersi: ”Mettiamo la maschera di persone che non siamo”. E aggiunge che ”un disturbo mentale a Harvard e’ motivo di emarginazione”. Christine concorda: non ha mai detto ai compagni della sua depressione perche’ pensava di essere l’unica a soffrirne. Mentre Mackenzie ha ammesso di aver provato a togliersi la vita due volte al terzo anno dopo avere faticato a finire i ‘paper’ assegnati:

”Essere un cattivo studente qui equivale a essere una cattiva persona”. Inadeguatezza, solitudine, sfiducia nella rete di assistenza psicologica fornita dalla scuola. Non e’ solo, in realta’, un problema di Harvard: l’anno scorso il tasso dei suicidi all’Universita’ della Virginia e’ stato di 6,18 morti su 100 mila.

Nelle stime ufficiali dell’ateneo, il tasso di suicidi a Harvard e’ inferiore – sotto i 5 su 100 mila – ma il Crimson, calcolandolo sul totale degli studenti del college che si uccidono sul campus o lontano dall’universita’ e’ arrivato a un 18,8 per centomila ben al di sopra la media nazionale. E se a quel numero si aggiungono i ragazzi che decidono di farla finita dopo essersi messi in aspettativa dagli studi l’indice sale ancora: 24,4 per 100 mila.