Cagliari, Cellino indagato si dimette. Il Cda respinge

Pubblicato il 23 Febbraio 2012 - 22:32 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 23 FEB – Massimo Cellino si e' dimesso dalla carica di presidente del Cagliari. Una decisione presa in serata – annuncia una nota della societa' sarda – a seguito ''dell'indagine penale avviata dal Tribunale di Cagliari in conseguenza dell'esposto presentato nei suoi confronti da Enac e Sogaer'' riguardo al nuovo stadio ad Elmas. Il Consiglio d'amministrazione del Cagliari ha respinto le dimissioni di Cellino come ''atto moralmente dovuto'', rinviando ogni decisione alla fine del campionato.

Dopo la decisione del Consiglio di amministrazione di respingere, all'unanimita', le dimissioni di Cellino, lo stesso presidente, preso atto della fiducia accordatagli dai suoi consiglieri, ha dunque deciso di mantenere l'incarico rinviando pero' ogni decisione definitiva al termine della stagione. L'inchiesta della Procura di Cagliari riguarda il progetto del nuovo stadio da 23 mila spettatori che il Cagliari intende costruire nei terreni di Santa Caterina, ad Elmas, a poca distanza dalle piste dell'aeroporto cagliaritano.

Un progetto che ha avuto il via libera del Comune di Elmas e della Regione, ma che di fatto stenta a decollare a causa delle ''querelle'' tra l'Enac e la Sogaer, la societa' di gestione dello scalo di Cagliari-Elmas, e la societa' del presidente Cellino.

Mercoledi' scorso Cellino era stato sentito in Procura a Cagliari, per cinque ore, dal sostituto procuratore Emanuele Secci che coordina l'inchiesta. Il presidente rossoblu' aveva ribadito la regolarita' e l'assoluta buona fede dell'iniziativa imprenditoriale.