Serie A, forse si gioca: Tommasi: “Firmiamo un contratto ponte”

Pubblicato il 26 Agosto 2011 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 26 AGO – ”Firmiamo un contratto valido fino al 30 giugno 2012, sulle basi dell’accordo raggiunto con Campana. Così il campionato comincia e subito cominciamo a discutere per un nuovo accordo”. E’ questa la nuova proposta lanciata dal presidente dell’Aic Damiano Tommasi. In extremis forse si riuscirà a scongiurare uno sciopero, quello della prima di campionato, incomprensibile per i tifosi. E sicuramente a restituire un po’ di dignità ai calciatori. Perché se qualcuno aveva dei sospetti sulla pretestuosità dell’istanza di eliminare le discriminazioni durante gli allenamenti, con la proposta di Abete di istituire un fondo di 20 milioni a garanzia di eventuali contenziosi sul contributo di solidarietà, beh, quei sospetti si sono rivelati ultra fondati. I calciatori vogliono scioperare per la pecunia, nel senso che loro di partecipare al risanamento dello Stato non ci pensano proprio.

Tommasi questa mattina ha telefonato prima al presidente federale Giancarlo Abete e poi a quello di Lega Maurizio Beretta, che si è riservato una risposta a breve. ”Ho l’impressione che se non sblocchiamo subito la situazione, non basteranno i 15 giorni che ci dividono dalla seconda giornata, ma ci vorranno mesi”, ha aggiunto Tommasi, spiegando la sua proposta di un contratto ponte fino al 30 giugno 2012. ”Da parte dei club sono arrivate nuove istanze, alcune ufficiali, molte altre espresse dai presidenti attraverso i giornali. Per questo noi facciamo un passo indietro: accettiamo di ridiscutere tutto, ma dopo la firma dell’accordo così come era uscito dall’intesa Beretta-Campana del 30 maggio, con l’allegato di Abete sull’art. 7 valido. Si gioca – ha spiegato il presidente Aic – e subito ci si mette al tavolo per ridiscutere tutto”.

L’idea in seno all’Aic era nata ieri sera, è stata elaborata sentendo molti dei delegati. ”So che rischio di scontentare qualcuno all’interno del sindacato, ma è un gesto di responsabilità: soprattutto perché, ripeto, ci vorrebbero mesi per risolvere la situazione”.

Il contratto ponte consentirebbe, secondo l’Aic, di verificare come sarà formulata nella manovra del governo la tassa di solidarieta’ per i super-redditi, e superare cosi’ l’empasse sull’art. 4.  Consultazioni con i presidenti sono giàstate avviate da Beretta. Ieri, da Montecarlo, all’idea di un contratto ponte si era detto favorevole De Laurentiis.