Calcio scommesse: Napoli la ‘capitale’ delle giocate

Pubblicato il 6 Giugno 2011 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

– ROMA, 6 GIU – E' Napoli la provincia italiana dove
si e' scommesso di piu' sia a livello generale (oltre 411
milioni di euro puntati nel 2010) sia a livello pro capite (133
euro contro la media italiana di 55 euro). In generale, e' il
Sud a primeggiare in questa particolare graduatoria, visto che
sul podio delle province con la piu' alta spesa pro capite
troviamo Taranto (116 euro) e Salerno (101). Dati che non
conteggiano le scommesse on line che, ricorda l'agenzia
specializzata Agicos, non sono contestualizzabili sul
territorio.
Per quanto riguarda il gioco clandestino, secondo le stime
degli esperti, il mercato delle scommesse illegali ha sviluppato
nel 2010 una raccolta di circa 2,5 miliardi di euro, valore in
crescita rispetto al 2009 quando le stime del mercato
clandestino erano state di circa 1,6 miliardi di euro. Il
mercato delle scommesse illegali rappresenterebbe dunque oltre
la meta' (il 56%) di quello legale, che nel 2010 in Italia ha
fatto segnare una raccolta superiore ai 4,4 miliardi di euro.
In generale, sulla Serie A convergono quasi un terzo delle
giocate. I campionati italiani di calcio, infatti, attirano il
54% per cento delle scommesse: la Serie A raccoglie la fetta più
cospicua, il 31,5%; la Serie B si attesta al 14%, la C all'8,5%.
Seguono i campionati stranieri, con in testa la partite spagnole
(6,7%), seguite da quelle inglesi (5,6%) e quelle francesi (5%).
.